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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Quinta Commissione, parere favorevole alle variazioni di bilancio

Dopo i progetti approvati dalla Giunta Comunale la scorsa settimana, martedì mattina in quinta commissione è arrivato l’approvazione per destinare circa 440 mila euro agli interventi per Gaiofana e Vergiano

E’ di 440 mila euro il finanziamento stanziato dall’Amministrazione Comunale per la messa in sicurezza idrogeologica dell’entroterra. Questo è uno degli aspetti salienti della variazione di bilancio, che ha avuto martedì mattina parere favorevole in commissione consiliare. Dopo i progetti approvati dalla Giunta Comunale la scorsa settimana, martedì mattina in quinta commissione è arrivato l’approvazione per destinare circa 440 mila euro agli interventi per Gaiofana e Vergiano (Borgo dei Ciliegi), due aree particolarmente colpite dal maltempo che dello scorso inverno.

Altri 300 mila euro sono invece stati stanziati per la manutenzione del verde pubblico, attività di particolare rilevanza con l’avvicinarsi della stagione autunnale. “Con questa variazione- dichiara l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini - diamo seguito e concretezza ad alcuni interventi che rafforzano l’impegno del Comune di rimini in materia di contrasto al rischio idrogeologico e riqualificazione della rete fognaria, che già ci vede impegnati con il Psbo da 154 milioni di euro”.

In quinta Commissione si è discusso anche del pagamento, da parte del Comune di Rimini, della somma di circa 1,9 milioni quale risarcimento per una vecchia vicenda legale legata all’area del parco Spina Verde a Miramare, vicenda che fonda le sue radici negli anni Sessanta, quando venne approvato un piano di lottizzazione nella zona di Miramare che prevedeva, a carico dei lottizzanti e in cambio dell’edificazione, la realizzazione di una serie di servizi pubblici da realizzarsi prima dell’edificazione privata, tra cui un’area verde resa necessaria dall’intenso sfruttamento edilizio previsto che non vennero realizzati dai lottizzanti. Successivamente, negli anni Settanta, l’area venne interessata da un progetto di realizzazione di un più ampio parco pubblico, dotato di giochi e attrezzature.

Il Tribunale ha disposto che il Comune di Rimini risarcisca l’illecita occupazione delle aree, attribuendo alle stesse il valore di aree edificabili, decisione alla quale l’Amministrazione si è opposta presentando ricorso. La Corte d’appello non ha sospeso l’esecutività della sentenza di primo grado e il Comune è stato chiamato a provvedere al finanziamento, per un importo di 1,9 milioni. Una somma che dovrà essere accantonata dal curatore fallimentare e che non potrà essere utilizzata fino a quando non ci sarà una pronuncia definitiva.

Nel settembre 2013, in un’altra vicenda giudiziale riguardante l’area Spina Verde, la Corte di Appello aveva dato ragione all’amministrazione Comunale negando ai privati ricorrenti la restituzione delle aree e il risarcimento richiesto. “Ci troviamo a dover rispondere di una situazione che ha una genesi lontana e che vede il Comune far fronte ad una spesa ovviamente importante - commenta l’assessore Brasini -. Naturalmente abbiamo già fatto opposizione al primo pronunciamento del Tribunale e confido che nei successivi gradi di giudizio vengano accolte le nostre ragioni. Ma proprio per evitare che casi come questi ci colgano impreparati, abbiamo da tempo avviato un’attività di monitoraggio costante, che al momento ci permette di dire che non ci sono ulteriori elementi di criticità provenienti da un passato lontano o meno tali da mettere in discussione in parte o tutto il bilancio”.  

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