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Il Rimini esce a testa alta dal Massimino, mister Troise: "Resta l'amaro in bocca, ma c'è personalità"

Pur tra le polemiche, complici due episodi assai dubbi nel finale, il Rimini esce a testa alta dalla trasferta di Coppa e ora ha la mentalità per puntare nel finale di stagione a raggiungere il traguardo dei playoff

Si infrange al Massimino il sogno del Rimini. A un passo dalla finale della Coppa Italia di serie C. La squadra costruisce tanto lungo i 90’, ma non riesce a sbloccare il risultato davanti alla bolgia dei 19 mila presenti sugli spalti. Pur tra le polemiche, complici due episodi assai dubbi nel finale, il Rimini esce a testa alta dalla trasferta di Coppa e ora ha la mentalità e la durezza per puntare nel finale di stagione a raggiungere il traguardo di un posto nei playoff. Quel mancato rigore e il gol sullo scadere non convalidato fanno male. “E’ un amaro in bocca che è duro da digerire questa sera – sono le parole nel dopo gara di mister Troise -, ma dovremo avere la forza di far diventare questo sentimento in autostima e consapevolezza di essere arrivati fino a Catania a giocare con grande personalità e mentalità”.

LA PARTITA - Finisce il sogno del Rimini, in finale va il Catania. Tante proteste a fine gara

Sugli aspetti tecnici della partita il tecnico dei riminesi sottolinea: “Abbiamo sviluppato bel gioco, creato occasioni, forse l’unico demerito che abbiamo nel primo tempo è non aver concretizzato una di quelle diverse occasioni in itinere. Ricordo occasioni con Malagrida, Lamesta, Sala, al fronte di uno stadio pieno che ci poteva mettere timore, invece la squadra ha fatto un passo in avanti in quella che è la personalità, perché è arrivata a Catania con un approccio importante. Abbiamo subito due gol che hanno condizionato la partita, non ricordo grandi altre occasioni da parte del Catania”.

“C’è da fare i complimenti a Castellini per il secondo gol – prosegue l’allenatore -, sul primo potevamo fare sicuramente qualcosa in più. Oggi avevo chiesto alla squadra, al cospetto di questo stadio e di questo avversario, di fare uno step in avanti in termini di mentalità, di essere una squadra vincente, attraverso la conoscenza di quello che i ragazzi stanno realizzando. Si può parlare di tutto, ma questa è una squadra che in termini di rendimento si difende bene, stiamo andando in gol spesso e siamo competitivi. Dopo questa nottata farò leva su questa ulteriore crescita per portarla in campionato già da domenica, perché è sotto l’occhio di tutti che possiamo dare continuità in campionato e toglierci qualche soddisfazione”.

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