Moto3 in Argentina, una gara bagnata rovina i progetti dei riminesi

Gara deludente, per i piloti riminesi di Moto3 impegnati in Argentina nella seconda tappa de Motomondiale 2016. La pioggio, caduta nella mattinata sul tracciato di Termas de Rio Hondo, ha rovinato i piani di Nicolò Bulega, che partiva quinto, Enea Bastianini, che scattava dalla settima casella seguito da Niccolò Antonelli e Andrea Migno in 16esima posizione. Alla partenza veniva segnalata pista bagnata ma, con il passare delle due ruote, piano piano l'asfalto è andato ad asciugarsi penalizzando, però, quanti erano partiti con le gomme slick. Al termine dei 21 giri, l'unico dei riminesi che è riuscito ad andare a punti è stato Niccolò Antonelli, team Ongetta-Rivacold, che si è classificato decimo. Per il pilota cattolichino i 6 punti guadagnati in terra argentina lo vedono scendere in seconda posizione nella classifica del Mondiale. Si è conclusa con il 17esimo posto la gara di Enea Bastianini, Gresini Racing Moto3, seguito da Nicolò Bulega, Sky Racing Team VR46, mentre il compagno di squadra Andrea Migno ha tagliato il traguardo 29esimo.

"Ovviamente non sono soddisfatto della mia gara - ha commentato Niccolò Antonelli - ma girare in queste condizioni è sempre difficile. Purtroppo ho perso troppe posizioni all'inizio, a metà gara sono andato anche abbastanza forte, ma non sono riuscito a fare uno step in più nella parte finale di gara. C'è da dire che, rispetto agli anni passati, riesco a gestire meglio queste condizioni ma devo migliorare ancora".

Scattato dalla seconda fila, Bastianini nelle fasi iniziali della corsa con l’asfalto più umido non è riuscito a tenere il ritmo dei piloti di testa, arretrando fino a oltre il ventesimo posto; quando, nelle fasi finali, la pista si è asciugata, il diciottenne riminese ha iniziato a ottenere dei buoni tempi sul giro, tagliando il traguardo in diciassettesima posizione. "Purtroppo - ha spiegato Bastianini - all’inizio della gara, con la pista ancora umida, non mi sentivo a mio agio: abbiamo probabilmente adottato un assetto un po’ troppo rigido e non sono riuscito a mantenere un buon ritmo per rimanere nel primo gruppo di piloti. Verso la fine della corsa, quando la pista si è asciugata di più, sono riuscito a ottenere buoni tempi, girando anche più forte dei piloti davanti a me, ma purtroppo non è bastato per recuperare. Rimane un po’ di amaro in bocca perché avrei potuto fare una bella gara qui, sia in condizioni di asciutto che di bagnato. Purtroppo, però, queste condizioni miste mi hanno un po’ spiazzato e ho fatto fatica. Il campionato comunque è appena iniziato e avremo tempo per dimostrare che siamo competitivi”.

Per i piloti dello Sky Racing Team VR46 si è trattato di una domenica in salita, con la gara condizionata dalla pioggia. Nicolò Bulega e Andrea Migno hanno faticato a interpretare le incerte condizioni della pista e a trovare il giusto feeling con il setting scelto per la gara. Entrambi tra i primi per tutto il weekend, soffrono l’avvio di gara sotto la pioggia, recuperano posizioni nel finale, ma il gap dai primi ormai era incolmabile. "E’ stata una gara difficile - è stato il commento di Bulega. - Ho sofferto alla partenza e non sono riuscito a interpretare le condizioni incerte della pista. Non avevo feeling con la moto e non riuscivo a tenere il ritmo. E’ un peccato dopo la qualifica di ieri: non vedo l’ora di tornare in pista ad Austin". "Ho faticato sin dalle prime curve a prendere il giusto ritmo con questo tipo di condizioni - ha aggiunto il compagno di box, Migno - e mi sono ritrovato in fondo al gruppo. Ho cercato di recuperare, ma non avevo feeling e non riuscivo a guidare come avrei voluto".