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Martedì, 30 Aprile 2024
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Fine settimana con il cassone con le rosole, appuntamenti a teatro e visite guidate

Molti gli appuntamenti che animeranno il fine settimana, spaziando dagli appuntamenti musicali a quelli con le eccellenze enogastronomiche del territorio, dalle mostre alle visite guidate

La primavera è oramai sopraggiunta in città. Le città "si tingono" di molteplici colori, risvegliando così i propri spazi verdi dal torpore caratteristico dei mesi invernali, e risvegliando in noi il desiderio di trascorrere del tempo all'aria aperta. I​l mese di aprile, tuttavia, è anche molto altro. Infatti, il fine settimana in provincia è più ricco e variegato che mai. Non mancano le occasioni d'incontro, le mostre, gli appuntamenti a teatro, le passeggiate tra i luoghi cari a Fellini e quelli più suggestivi che impreziosiscono il territorio.

Scopriamo insieme l’offerta per il fine settimana, dal centro città senza tuttavia trascurare i borghi dell’entroterra. 

Appuntamento goloso

Le giornate soleggiate e le temperature primaverili sempre più piacevoli portano con sè un incontenibile desiderio di trascorrere del tempo all'aria aperta e concedersi a qualche peccato di gola. Le città della provincia, infatti, non intendono "lasciarci a bocca asciutta", assecondando così l'appetito e la "golosità" di ognuno attraverso alcuni appuntamenti enogastronomici con le squisitezze gastronomiche di cui il nostro territorio è florido.

In risposta a questo "grido" d'aiuto, nelle giornate di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 aprile la città di Riccione è pronta a "portare in tavola"  una tra le specialità tipiche della tradizione romagnola: il cassone con le rosole. "Io tu e... le rosole", offrirà l'opportunità ai "golosi" partecipanti di assaporare le prelibatezze della tradizione e conoscere la cultura del cibo povero del territorio locale, andando così alla scoperta dei sapori e dei profumi del passato. Ma non è tutto. "Sazi" da queste prelibatezze gastronomiche, in Corso Fratelli Cervi, sarà possibile intrattenersi con il mercatino dei sapori oppure con l'animazione musicale e alcune attività ideate anche per i più piccini e che "vestiranno" d'allegria piazza Matteotti.

Appuntamento a teatro

Spazio nel fine settimana di Rimini all'opportunità di trascorrere del tempo piacevole a teatro. In occasione delle celebrazioni in merito al centenario della morte del celebre compositore italiano Giacomo Puccini, nelle serate di venerdì 5 e domenica 7 aprile il Teatro Galli è pronto ad "onorare" lo scomparso operista attraverso "Turandot", ultima fatica e capolavoro dello scomparso operista. Uno spettacolo teatrale attraverso la quale "accendere i riflettori" sulla "ascesa dell’ambizione sociale dell’arrogante Calaf, che svela cinismo maschilista”.

Spostandoci nella limitrofa Bellaria Igea-Marina, gli spazi del Cinema Teatro Astra saranno travolti nella serata di veenerdì 5 aprile dalle "vicissitudini amorose" di Romeo e Giulietta: una singolare versione originale del dramma shakespeariano attraverso la quale la compagnia teatrale Stivalaccio Teatro porterà in scena le grandi passioni dell’uomo, le gelosie “otelliane”, i pregiudizi da “mercante”, “tempeste” e naufragi, in una danza tra la vita e la morte, coltelli e veleni”.

Il palcoscenico del Teatro della Regina di Cattolica è pronto a travestire i propri spazi delle "sembianze" e atmosfere del rinomato e inonico théâtre parigino Moulin Rouge. Per l'occasione, infatti, nella serata di domenica 7 aprile la Compagnia RDL raggiungerà il palcoscenico della struttura per "accendere i riflettori" e portare in scena il proprio "Tributo" al celebre théâtre parigino: uo spettacolo teatrale o meglio, un progetto attraverso il quale musica, canto e danza tramite l'Orchestra Sinfonica "G.Rossini" rendono omaggio alla rappresentativa struttura francesce, capace sin dal 1889 di richiamare a sè appassionati e turisti provenienti da tutto il mondo.

Restando in città, al Museo della Regina proseguono gli appuntamenti per grandi e piccini con MuseoDì: un'iniziativa dedicata interamente a bambini e famiglie, durante la quale potere sperimentare insieme agli operatori didattici del Museo della Regina divertenti attività laboratoriali e ludiche. Nella giornata di domenica 7 aprile, infatti, sarà la volta del laboratorio "Vasai preistorici”; un'occasione per andare alla scoperta della Rivoluzione Neolitica, "vestendo" per l'occasione i panni degli artigiani della ceramica dell'epoca.

Spostandoci nell'entroterra, nel fine settimana cala il siprario sugli appuntamenti con la rassegna di teatro e arti del contemporane "Mentre Vivevo"; per l'occasione, gli spazi della Sala Teatro di Poggio Torriana sono pronti ad accogliere i drammaturghi Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich che raggiungeranno il palcoscenico della struttura con "Arturo". Un'occasione attraverso la quale "accendere i riflettori" ed affrontare in maniera sobria e composta il dolore per la perdita di un genitore, "costringendo" così i partecipanti a riflettere sulla tematica della morte, spesso tabù negli spettacoli teatrali e così anche nella vita. Il tutto, attraverso l'interazione con gli spettatori partecipanti.

In tutta risposta all'offerta delle città tutt'attorno, sabato 6 aprile il Teatro Eugenio Pazzini di Verucchio sarà scandito dalla competizione che contraddistingue i poetry slam; il confronto poetico che vede i i cosiddetti "slammer" portare in scena testi comici, struggimenti amorosi o qualunque tematica possa solleticare la mente degli artisiti senza alcun testo al quale essere obbligati ad attenersi e che possa in qualche maniera suscitare l'interesse e l'apprezzamento degli spettatori (giudicanti) presenti. Ma non è tutto, poichè la "battaglia a colpi di prosa" sarà impreziosita a seguire anche dallo spettacolo teatrale "Benvenuti in famiglia" dell'artista Antonio Amadeus Pinetti.

Nelle rigogliose ed estese colline di Coriano, sabato 6 aprile cala il sipario sulla stagione teatrale del Teatro CorTe di Coriano. La struttura, infatti, è pronta ad accogliere (per un'ultima volta) tutti coloro che vorranno concedersi del tempo con "Qualcosa a cui pensare"; per l'occasione, infatti, il palcoscenico della struttura è pronta ad accendere i riflettori sulla commedia romantica di Emanuele Aldrovandi, per un appuntamento ed una serata a tu per tu con se stessi e al tempo stesso con la generazione degli Anni Novanta, "costretti" a rapportarsi con una società in costante mutamento ed evoluzione.

Nel fine settimana di Morciano di Romagna, nella serata di sabato 6 aprile l'Auditorium della Fiera ospiterà all'interno dei propri spazi "Binari", uno spettacolo della Compagnia Alcantara che trasformerà il palcoscenico della struttura in una stazione immaginaria e senza tempo dove, tra treni annunciati già partiti o che non arriveranno mai, si intrecciano le vicende di alcuni viaggiatori che attendono, cercano qualcosa di smarrito o persino ritrovano qualcosa appartenente al passato. Lo spettacolo teatrale consisten nella rielaborazione fantastica di un percorso che tocca i trascorsi di ciascun protagonista e al tempo stesso è il frutto di una ricerca in cui il corpo e l’immagine assumono un ruolo centrale, con le proprie possibilità di diventare strumento di narrazione della poesia del vivere che ognuno porta dentro di sé. Infine, un viaggio a tutto tondo verso una meta non prestabilita (metafora della vita), capace di coniugare le suggestioni e le visioni di brevi testi d’autore – da Federico Pace, a Christian Bobin, fino a Dino Buzzati - con le proposte e gli scritti degli interpreti, all’insegna di un considerevole lavoro corale. 

La Giornata nazionale delle Case dei personaggi illustri

Nel fine settimana, si celebra la Giornata nazionale delle Case dei personaggi illustri, promossa in tutta Italia dall’Associazione Nazionale "Case della Memoria" con l'intento di celebrare questi luoghi e valorizzare la memoria del passato a tutto tondo, i territori dell'Emilia-Romagna ne "custodiscono" ben 39 e per l'occasione propon visitegono guidate a tema, ingressi con biglietto gratuito o ridotto, mostre e tanto altro ancora. 
In provincia di Rimini, "porte aperte" per la Casa Museo Leo Amici a Lago di Monte Colombo, la Casa dei Mandorli di Tonino Guerra a Pennabilli, la Casa Rossa di Alfredo Panzini a Bellaria Igea Marina, la Casa studio Giulio Turci “Un nido di passeri” a Santarcangelo di Romagna.

Escursioni e visite guidate

Per proseguire l'anno nel migliore dei modi c'è soltanto una cosa da fare... Immergersi nella bellezza.
Le festività di Pasqua sono l'occasione ideale per immergersi nella bellezza e abbracciare l'offerta culturale di cui la città è così florida. C'è soltanto l'imbarazzo della scelta.

Sono numerose le opportunità di visite guidate in città all’insegna dell’arte e della cultura per il fine settimana. A tal proposito, nella giornata di domenica 7 aprile, sarà possibile immergersi in un percorso alla scoperta dei monumenti e dei luoghi che contraddistinsero la città al tempo dell'Antica Roma, il tutto impreziosito da personaggi e testimonianze memorabili. La visita guidata consentirà a coloro che parteciperanno, di andare alla scoperta delle grandi vie Romane che un tempo collegavano Rimini con la Città Eterna e al tempo stesso con le principali vie di comunicazione, attraverso un tour da percorrere tutto d'un fiato alla scoperta della città e delle prestigiose costruzioni storiche che la impreziosiscono.

Il percorso, infatti, condurrà coloro che prenderanno parte alla visita guidata alla scoperta dell'Arco di Augusto, della Domus del Chirurgo (in esterna), del Ponte di Tiberio sino a raggiungere quello che un tempo era l'antico foro. Il tutto, in compagnia di un "cicerone" d'eccezione: un legionario appartenente alla Legio 6° Ferrata che racconterà ai partecipanti la propria quotidianità nell'Antica Roma.

Ma non è tutto; per scoprire le bellezze del centro storico di Rimini è possibile scegliere tra differenti proposte che ci condurranno in percorsi insoliti, passando per quartieri meno conosciuti. Spaziando da Castel Sismondo, al Fellini Museum, alla Domus del Chirurgo, il Teatro Galli e tanto altro.

Sport

Nel fine settimana della città di Riccione, prosegue fino a domenica 7 aprile l'appuntamento con la competizione su sabbia di "Beachline Festival". Durante le giornate di manifestazione, si susseguiranno negli oltre 200 campi allestiti sulla spiaggia circa 1500 atleti provenienti dal Nord Europa tra professionisti, principianti ed appassionati di qualunque età, per trascorrere del tempo all'insegna del beach volley, della condivisione e del divertimento. 

Mostre

Nel fine settimana ampio spazio anche alla bellezza e alla cultura artistica. Sono numerose le mostre a Rimini e provincia da visitare e ammirare.

Rimini, un’esposizione permanente con l’ambizione di diventare per il pubblico di tutto il mondo, il luogo dove potere incontrare e riscoprire l’universo inimitabile di Federico Fellini. "Fellini Museum" è, infatti, il più grande progetto museale dedicato al regista riminese che coniuga la poesia del cinema felliniano con le tecnologie e lescelte urbanistiche più innovative. Un museo diffuso su tre spazi: CastelSismondo, Piazza Malatesta, la grande area urbana con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche come il Bosco dei nomi e il Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il cinema, mentre i piani superiori sono spazi deputati all’informazione, allo studio e alla ricerca con l’Archivio digitale, la stanza delle parole, il Cinemino, il Convivio, mentre altre visioni felliniane si succedono al terzo piano. Un Museo dell’immaginario che interpreta il cinema del regista non come opera in sé conclusa, ma come chiave del “tutto si immagina”.

Ma non è tutto, poichè in città a partire da venerdì 2 febbraio troverà spazio presso il Palazzo del Fulgor la mostra "Lilian the Fighter": un'accurata selezione di circa 30 disegni provenienti dalla collezione della scrittrice e sceneggiatriche Liliana Betti, nonchè storica collaboratrice del Maestro Fellini. Un lungo sodalizio professionale e umano legò i due artisti per oltre vent’anni. Capace di fronteggiare il "particolare" carattere di Fellini, Lilian the Fighter, così la chiama affettuosamente il celebre regista, Liliana Betti contribuì alla nascita di 8 ½, Giulietta degli spiritiToby DammitIl Casanova di Federico Fellini fino a La città delle donne, che la vede per l’ultima volta sul set con il Maestro Fellini nel 1980. La maggior parte dei disegni sono schizzi realizzati probabilmente sul set, nelle pause fra un ciak e l’altro, con fumetti e scritte scherzose che esprimono simpatia, confidenza, affetto e stima e offrono una visione non solo del mondo degli affetti privati di Fellini, ma anche della grande importanza che aveva il disegno nel suo processo creativo.

Spostandoci nell'entroterra, a partire da sabato 6 aprile gli spazi della Sala ProLoco "Ex asilo Don Matteo del Monte" della cittadina di Monte Colombo, attraverso gli scatti "Tracce di Memoria" sono pronti a "mettere in mostra" le tradizioni contadine della Valconca degli Anni 50. Un susseguirsi di scatti (oltre 50) all'interno dei quali sono raffigurati alcuni giovani del luogo "a bordo" di carri allegorici durante le Feste dell'Uva del tempo nelle località limitrofe. E ancora, raffigurazioni di giovinette, ambasciatrici di prodotti del territorio, come l’uva ed il vino. La mostra, tuttavia, costituisce un'occasione per riflettere anche circa il processo di emancipazione della donna, nonchè preludio ai movimenti degli anni Sessanta e al tempo stesso in merito alle battaglie per l'ottenimento di alcuni diritti, come la pensione per i lavoratori della terra. 

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