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Venerdì, 26 Aprile 2024
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L'invecchiamento al centro di un convegno nazionale, tra nuovi servizi e opportunità

Alla due giorni partecipano anche il vescovo Lambiasi e il presidente della Regione stefano Bonaccini

Una società che diventa più longeva è una società che cambia. Quindi è necessario che cambino anche i servizi sociosanitari, così come il cambiamento coinvolge e coinvolgerà gli scenari tecnologici, sanitari, economici, sociali e normativi. Questi i temi di “L’invecchiamento: sfide e opportunità per la società di domani”, convegno nazionale, a partecipazione gratuita, in programma mercoledì 25 e giovedì 26 settembre a Rimini, all'hotel Continental (accreditato Ecm). Lo organizza Uneba (www.uneba.org), la più longeva e rappresentativa organizzazione di categoria del settore sociosanitario, educativo, assistenziale, con oltre 900 enti associati in tutta Italia, quasi tutti non profit di radici cristiane. In collaborazione con Uneba Emilia Romagna, Fondazione Don Carlo Gnocchi, Scuola superiore di Scienze dell’Educazione San Giovanni Bosco di Firenze e Scuola di Psicoterapia Integrata di Massa (iscrizione obbligatoria e programma del convegno su www.uneba.org/convegno-anziani-rimini).

I dati

L'impatto sociale, sanitario ed economico dell'invecchiamento in Italia è al centro delle relazioni della sessione plenaria di apertura del convegno, mercoledì 25 dalle 15, che prevede tra l'altro i saluti del vescovo di Rimini mons.Francesco Lambiasi e del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini el’intervento del geriatra prof. Marco Trabucchi. Nel corso del pomeriggio si analizzeranno anche le evoluzioni possibili dei servizi agli anziani, tra tecnologia, esigenze di sostenibilità e prospettive demografiche. Senza dimenticare il ruolo fondamentale del fattore umano: professionisti e operatori ogni giorno al fianco degli anziani. Cronicità, acuzie, demenze, autonomia e innovazione tecnologica sono tra i temi dei 6 workshop della mattina di giovedì 26, che comprenderanno anche la presentazione di “buone pratiche” di enti associati Uneba.

Chiusura in plenaria giovedì 26 pomeriggio con, tra gli altri, l'intervento, di don Massimo Angelelli, direttore della Pastorale della Salute della Cei; la presentazione di progetti su benessere lavorativo e riduzione degli infortuni nelle strutture per anziani, in collaborazione con Inail; un confronto quanti-qualitativo tra modelli residenziali (RSA, residenze sanitarie assistite) di diverse regioni. “Con il convegno cercheremo di sviluppare - spiegano gli organizzatori - una visione capace di valorizzare la ricchezza e le occasioni che l’invecchiamento della popolazione porta con sé, modificando il paradigma e la percezione del prendersi cura dei bisogni dell’anziano da problema ad opportunità”.
Con questo convegno Uneba desidera rafforzare e rendere più visibile la presenza propria e degli enti associati nelle regioni, promuovendo e diffondendo buone pratiche, idee e iniziative nel settore degli anziani. Proseguendo così lo stesso impegno già portato avanti nei convegni di Catania  (gennaio 2018) sul settore dei minori, Milano (giugno 2018) sull'assistenza domiciliare, Torino (novembre 2018) sulla disabilità e Lucca (aprile 2019) sulla psichiatria.

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