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Cronaca

Accoltella il suo coinquilino, riminese arrestato dalla polizia a Pescia

Nel corso di una violenta lite, nata per banali motivi, un 45enne ha aggredito il padrone di casa con il quale conviveva da anni sferrandogli tre fendenti al torace e ai glutei

Un riminese 45enne è stato arrestato giovedì sera, con l'accusa di tentato omicidio, dal personale del Commissariato di polizia di Pescia in provincia di Pistoia. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, il romagnolo viveva da anni nel comune toscano e risiedeva in un appartamento di proprietà di un 61enne originario della Valdinievole insieme a un terzo coinquilino. Giovedì, nell'abitazione, si  sarebbe innescata una furibonda lite tra il padrone di casa e il 45enne, pare per futili motivi di convivenza, e quest'ultimo ha afferrato un coltellaccio da cucina scagliandosi contro il 61enne. L'uomo è stato colpito con tre fendenti al torace e ai glutei mentre, il terzo coinquilino, ha cercato invano di dividere i due uomini. Sul posto è intervenuta un'ambulanza del 118 con i sanitari che hanno trasportato il ferito in ospedale, dove si trova ricoverato in prognosi riservata, mentre una pattuglia della polizia ha arrestato il riminese con l'accusa di tentato omicidio. Secondo gli inquirenti, entrambi gli uomini sono seguiti dai servizi sociali ed erano già conosciuti alle forze dell'ordine.

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