rotate-mobile
Cronaca

Accusato di aver stuprato la coinquilina dell'ex fidanzata, chiesto il rinvio a giudizio

La violenza si sarebbe consumata nella notte di capodanno del 2023 quando l'uomo avrebbe approfittato dello stato di ubriachezza della donna

L'accusa, per un 67enne del nord Italia, è quella di aver violentato la coinquilina della sua ex fidanzata nella notte di capodanno del 2023 e adesso per l'uomo è stato chiesto il rinvio a giudizio da parte del pubblico ministero Luca Bertuzzi. La presunta vittima, una 56enne difesa dall'avvocato Maria Riveccio, nella sua denuncia ha raccontato che quella sera i due stavano rientrando a casa a piedi dopo i festeggiamenti. Lungo la strada, all'improvviso, il 67enne l'avrebbe gettata a terra e approfittando del suo stato di ubriachezza per abusare di lei nonostante gli implorasse di smettere. Il giorno successivo l'uomo era rientrato nella sua abitazione e la presunta vittima si era confidata con la coinquilina che l'aveva quindi accompagnata in ospedale. La 56enne, ancora sotto shock, era stata visitata dai sanitari che le avevano certificato un sospetto abuso e una ecchimosi al volto.

Dopo la denuncia, i carabinieri della Compagnia di Riccione avevano svolto le indagini per ricostruire la vicenda e dall'analisi delle telecamere di videosorveglianza era stato possibile solamente vedere i due che camminavano lungo la strada con la donna che barcollava. Gli indumenti della vittima, inoltre, erano stati inviati al Ris di Parma per essere analizzati in cerca di prove. Il 67enne, dal canto suo, ha sempre protestato la sua innocenza e il prossimo 25 settembre, davanti al gup del tribunale di Rimini, è stata fissata l’udienza preliminare.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Accusato di aver stuprato la coinquilina dell'ex fidanzata, chiesto il rinvio a giudizio

RiminiToday è in caricamento