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Cronaca San Leo

Gli agricoltori a San Leo, Coldiretti Rimini ha celebrato la Giornata provinciale del Ringraziamento

Cominciata con la tradizionale adunata dei trattori presso la località Quattroventi, subito ai piedi di San Leo, la mattinata si è spostata poi all’interno della Basilica

Coldiretti Rimini ha celebrato la Giornata provinciale del Ringraziamento presso il suggestivo borgo di San Leo. L'evento, organizzato per riconoscere e apprezzare il lavoro e l'impegno degli imprenditori agricoli del territorio e rendere grazie a Dio per i buoni frutti della terra, ha visto la partecipazione di numerosi agricoltori, rappresentanti istituzionali e cittadini. Cominciata con la tradizionale adunata dei trattori presso la località Quattroventi, subito ai piedi di San Leo, la mattinata si è spostata poi all’interno della meravigliosa Basilica, in cui Padre Giuliano ha celebrato una Santa Messa all’insegna del “rendere grazie” e della condivisione. “La vita è sacrificio e la gente si sacrifica lavorando, ma è proprio in questo modo, e facendo fatica, che l’uomo crea uno spazio sacro”.

Tante le personalità e autorità presenti, che hanno portato un saluto alla cittadinanza direttamente dal pulpito, dopo il Sacerdote. Dal sindaco di San Leo Leonardo Bindi, che ha rinnovato la fiducia e l’appoggio al comparto agricolo da parte di tutta l’amministrazione leontina e che ha rivolto un appello al Governo chiedendo un supporto economico affinchè gli agricoltori vengano ripagati adeguatamente per il compito di custodi del territorio che svolgono, ancora di più e con maggiore difficoltà, nei territori di montagna. Il sindaco poi ha ricordato l’importante vittoria di Coldiretti nella lotta contro il cibo sintetico, posizione che stata abbracciata all’unanimità dal sindaco stesso e dal Consiglio Leontino, con apposita delibera. 

Al Prefetto di Rimini Rosa Maria Padovano che, emozionata e colpita dalla bella giornata e dalla cornice suggestiva, ha rimarcato come l’atto di ringraziamento, del comparto agricolo per non essere l’unico artefice di quanto viene raccolto, esprima un momento di grande semplicità e condivisione. Un prezioso ed entusiasta ringraziamento anche da parte della provincia al sacrificio del settore agricolo, che proprio quest’anno, in occasione dell’alluvione, si è espresso in maniera concreta e lampante, con il sacrificio dei terreni fertili, destinati all’allagamento nell’intento di salvare la città di Ravenna.

Il Presidente Guido Cardelli Masini Palazzi ha preso la parola come ultimo contributo dal pulpito,  evidenziando i risultati ottenuti da Coldiretti Rimini nel corso degli ultimi anni, grazie all'impegno costante nel difendere gli interessi del settore agricolo e promuovere l'autonomia alimentare. Primo e più recente fra tutti la vittoria del “cibo naturale” rispetto al cibo sintetico, contro cui Coldiretti ha manifestato promuovendo una petizione che diceva No, presentata al Governo e che ha dato esiti positivi sia nazionali che a livello europeo.

Ha inoltre sottolineato l'importanza della tutela della sicurezza alimentare, della tracciabilità e della garanzia per il consumatore. “Nonostante la pandemia, due guerre attualmente in corso e una disastrosa calamità, Coldiretti Rimini è rimasta al fianco delle aziende agricole in maniera attiva e continua; si impegna a promuovere la frutticoltura, l'orticultura, la zootecnia, la viticultura e la vendita diretta. L’associazione non dimentica l'importanza del settore faunistico venatorio e ha richiesto soluzioni per affrontare i danni causati dagli animali selvatici, come la proliferazione dei cinghiali e delle tane degli animali fossori. In ultimo ma non per importanza, il problema idrogeologico nel territorio, con la scomparsa di terreni e la cementificazione che minacciano la sicurezza idrogeologica e alimentare. L'agricoltura e la presenza delle aziende agricole sono fondamentali per la manutenzione del territorio e la lotta contro i cambiamenti climatici.

Coldiretti Rimini si impegna a continuare a difendere e promuovere il settore agricolo, sensibilizzando il cittadino consumatore e le istituzioni sulle problematiche e le difficoltà affrontate quotidianamente dagli imprenditori agricoli. Il Presidente ha concluso l’intervento con un sentito ringraziamento a tutta la struttura Coldiretti Rimini che si è adoperata per la riuscitissima giornata. Il tradizionale offertorio, ceste ricche di prodotti della terra donate dagli agricoltori e depositate ai piedi dell’altare, spiccava con le sfumature di colore, impreziosito dalla splendida cesta con la pagnotta tradizionalmente portata all’altare.

La mattinata si è conclusa con la benedizione delle macchine agricole, che hanno sfilato numerose davanti alla Basilica ed una foto rappresentativa, di tutti gli intervenuti al momento celebrativo. Inoltre, è rimasto aperto al pubblico ed ai visitatori, un esclusivo mercato di Campagna Amica, realizzato nella pittoresca piazza del paese, con tanto cibo naturale direttamente in vendita dalle aziende agricole del territorio.

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