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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

La città festeggia la “Giornata del mare e della cultura marinara” con il ritorno del nautofono

Tra le altre iniziative il rilascio di due tartarughe marine, l’apertura del faro e la pulizia della spiaggia con le alunne e gli alunni delle scuole

È stato il suono del nautofono, tornato per l’occasione sul molo di Rimini, a chiudere le iniziative con cui Rimini festeggia la “Giornata del mare e della cultura marinara”. Una giornata a cui hanno partecipato seicento alunne ed alunni delle scuole riminesi, ed iniziata con la liberazione di due tartarughe all’altezza della spiaggia libera vicino piazzale Boscovich, insieme a Fondazione Cetacea.

 Una giornata ricca di eventi, nata – grazie alla cura di Rimini Blue Lab – con lo scopo di sensibilizzare i giovani attraverso attività e momenti di confronto organizzati in collaborazione con la Capitanerie di porto – Guardia costiera al fine di sviluppare il concetto di “cittadinanza del mare” e rendere gli studenti cittadini “attivi” del mare. Tra gli altri eventi dedicati alle scuole la pulizia della spiaggia insieme a Legambiente, la caccia al tesoro botanica con Anthea, la visita al Faro e al Comando della Capitaneria di Porto di Rimini. Alcune alunne ed alunni hanno avuto inoltre la possibilità di entrare e visitare la nave della marina militare "Aretusa", nave idro-oceanografica impegnata nel controllo idrografico del mare.

Rimini festeggia la “Giornata del mare e della cultura marinara”

Il ritorno del nautofono è stato salutato dalle autorità civili – con la vicesindaca di Rimini, Chiara Bellini, e Anna Montini, assessora alla transizione ecologica – e militari – tra cui Giorgia Capozzella, Comandante della Capitaneria di Porto di Rimini - alcune classi delle scuole coinvolte e tanti riminesi. Tra i presenti anche la Consulta degli Operatori del Porto di Rimini, rappresentata dal suo presidente Gianfranco Santolini, che avevano donato alla Città di Rimini, nel 2019, il nautofono, ormai tra i simboli dell’identità marinara e cittadina di Rimini.

“Il suono del nautofono – hanno spiegato la vicesindaca Chiara Bellini e l’assessora Anna Montini – accompagna ogni riminese sin dalla nascita. Oltre al valore strumentale, che va ad incrementare la sicurezza, per tutti noi significa qualcosa di più, il ritorno di un suono che è parte integrante del carattere e dell’identità riminese. Rinnoviamo alla Consulta degli Operatori del Porto di Rimini - che lo donarono alla Città di Rimini - e alla Capitaneria di Porto i ringraziamenti di tutti noi riminesi. Troviamo sia questo, non solo simbolicamente, il modo migliore per festeggiare tutti insieme la “Giornata del mare e della cultura marinara”, un momento a cui lavoriamo da tempo e che diventerà sempre più importante, anche grazie al coinvolgimento di tante scuole, alunne e alunni”.

Gli eventi in programma continuano con l’apertura al pubblico del Faro di Rimini.

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