Compravano telefonini con carte di credito clonate, 4 arresti

Usavano carte di credito clonate per fare shopping al centro commerciale “Le Befane” di Rimini. Tre napoletani ed un salernitano, due dei quali già note alle forze dell'ordine, sono stati arrestati martedì sera dai Carabinieri dell'Aliquota Operativa e Radiomobile della Compagnia di Riccione con l'accusa di possesso di carte di pagamento contraffatte e falsificazione di documenti in concorso. Il più giovane della banda è il salernitano, 23 anni, con precedenti a carico.

Gli altri tre sono un 38enne, anche lui con precedenti, un 31enne ed un 62enne, residente aa Napoli. L'attività degli uomini dell'Arma è cominciata nella tarda mattinata, quando hanno intercettato nel centro storico una “Fiat 500” grigia con quattro persone a bordo muoversi con fare sospetto. Poco dopo, uno dei quattro è stato notato in piazza Ferrari mentre usciva dal “Centro Tim” con una borsa in plastica in mano.

Le immediate verifiche hanno permesso di appurare che l'individuo, successivamente identificato nel 23enne salernitano, aveva appena acquistato due cellulari “Apple - I Phone 4S” ed un tablet “Apple - Ipad2”, pagando con una carta di credito ed esibendo, come documento di riconoscimento, una patente di guida intestata ad una persona che, a seguito di accertamenti preliminari, non era censita in banca dati e non risultava essere censita nella residenza indicata nel documento.

Gli inquirenti hanno avuto il sospetto che i quattro personaggi utilizzassero carta di credito contraffatte o clonate. A quel punto hanno esteso immediatamente le ricerche agli altri centri Tim di Rimini e Riccione, nonchè ai negozi di altri gestori di telefonia. Al riguardo, considerato che l’orario di chiusura per la pausa pranzo era ormai vicina, le ricerche sono state estese al centro “Le Befane”.

Intorno alle 14 i militari hanno notato il salernitano mentre passeggiava al piano principale del centro insieme al 38enne e al 62enne di Napoli. Mentre alcuni pedinavano il terzetto, altri Carabinieri hanno accertato che presso il centro Tim “4G WAP”, proprio il 38enne e il 62enne poco prima avevano tentato di acquistare un “I Phone” ed un “I Pad” mediante carta di credito ed esibendo una patente di guida, una tessera europea sanitaria.

E' stato poi identificato anche un quarto complice, che indossava un giubbetto con delle strisce di colore rosso sulle spalle e che si era avvicinato ai tre per discutere con loro. Quindi, mentre il quartetto era seduto ai tavolini antistanti il fast food Mc Donald’s, i Carabinieri sono intervenuti bloccandoli. I quattro avevano 20 carte di credito, 10 tessere sanitarie, 10 patenti contraffatte, 2.800 euro circa in banconote di vario taglio, nonchè 2 Tablet Apple I pad 2 16 Gb, 2 Cellulari Apple I-phone 4S 16 Gb ed una sim card Tim. Ora sono in carcere a Rimini.