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Cronaca

Professione infermieristica, parte da Rimini la rivoluzione

"ComuniCARE" lancia l'idea dei nurseadvisors, professionisti che si mettono a disposizione non solo dei pazienti, ma anche dei colleghi e del mondo associazionistico sanitario e non, per prepararsi alle nuove sfide che il mondo della new-technology ci riserva

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RiminiToday

Creare una nuova generazione di infermieri esperti in informatica, nuove tecnologie, lingue, comunicazione e sostegno psicologico. Dopo i nursereporters, nati con la fondazione del portale di informazione sanitaria Nurse24 (www.nurse24.it), l'Associazione di volontariato "ComuniCARE" lancia l'idea dei nurseadvisors, professionisti che si mettono a disposizione non solo dei pazienti, ma anche dei colleghi e del mondo associazionistico sanitario e non, per prepararsi alle nuove sfide che il mondo della new-technology ci riserva nel prossimo futuro.

Nel Profilo Professionale (DM 739/94) e nel Codice Deontologico della professione è espressamente prescritta la figura del mentore e dell'educatore, finora tuttavia in Italia si era preferito non addentrarsi nei meandri delle tecnologie avanzate.

I nurseadvisors (Angelo Del Vecchio, Victoria Iordachescu, Ferdinando Iacuaniello e Gianluca Auriemma) hanno pertanto una missione ambiziosa: far fare all'infermiere un salto di qualità professionale senza precedenti, garantendo nel contempo il rispetto di ciò che i codici e le leggi di autoregolamentazione descrivono. Tablet, smartwatch, smartphone, siti internet, socialnetwork, instant messaging, applications e soprattutto la padronanza di una o più lingue straniere devono entrare a far parte del gergo/prassi della professione infermieristica moderna. Il nurse del terzo millennio deve prenderne padronanza e utilizzare questi sistemi per meglio garantire la qualità e soprattutto la continuità assistenziale al paziente e ai colleghi in difficoltà. Le nuove tecnologie non devono spaventare, ma devono incentivare l'infermiere a meglio rapportarsi con se stesso e con gli altri.

E non è tutto. In una società multiculturale come la nostra occorre essere preparati anche di fronte alle popolazioni non italiane che ormai fanno parte integrante della nazione.

L'infermiere del terzo millennio deve saper interagire con gli stranieri non solo attraverso la conoscenza delle principali lingue parlate nel mondo, ma mediante lo studio delle culture intercontinentali, delle religioni, degli usi, delle credenze e dei costumi di popoli che meritano rispetto.

Siamo in un mondo globalizzato e globalizzante, l'italian nurse deve rendersene conto e iniziare a muoversi con shoes diverse. A tale scopo è nato il progetto "Amico Infermiere" (www.amicoinfermiere.it), sostenuto dalla già citata Associazione "ComuniCARE" e dal portale d'informazione sanitaria Nurse24.it.

Il progetto

Il mondo sta cambiando velocemente, mentre si avvicinano sempre più popoli e continenti, grazie allo scambio commerciale ed economico globale; ciò grazie all'avvento delle nuove tecnologie.

L'infermiere moderno deve saper interagire con esse, saper formare e sapersi formare, utilizzando anche i ritrovati che la scienza e l'informatica mette oggi a disposizione.

In tale ottica nasce in Romagna il cosiddetto "i-nurse advisor", l'infermiere-mentore nel campo dell'assistenza al paziente attraverso la new tehcnology (nel rispetto dei dettami del profilo professionale dell'infermiere, il D.M. n. 739/94, e del codice deontologico), il multilinguismo e la multiculturalità.

Da oggi siamo anche "on line" con un portale internet dinamico attraverso cui si potrà accedere a servizi fortemente innovativi e mirati non solo ai pazienti, ma anche ai colleghi e agli studenti di infermieristica dell'area vasta della Romagna (e in futuro a livello nazionale). L'idea è stata ribattezzata "Amico Infermiere" ed è sostenuta dalla testata giornalistica Nurse24.it e dall'Associazione di volontariato "ComuniCARE".

Il progetto prevede consigli gratuiti diretti a:

Pazienti a domicilio

Prelievi ematochimici; Piani di assistenza infermieristica individuale; Gestione cateterismo vescicale; Gestione terapia su prescrizione medica; Gestione stomie; Medicazioni semplici e complesse; Educazione sanitaria; Sorveglianza sanitaria; Sorveglianza sanitaria e supporto tecnico/informatico per disabili della vista.

Pazienti in strutture sanitarie pubbliche e private

Sorveglianza sanitaria.

Colleghi Infermieri

Supporto psicologico; Supporto tecnico/informatico.

Tutti

Supporto multietnico e multilinguistico (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, rumeno); Supporto multiculturale. Chi volesse aderire all'iniziativa può contattare l'organizzazione, vi aspettiamo all'uopo su www.amicoinfermiere.it, su www.nurse24.it o su Facebook all'indirizzo https://www.facebook.com/pages/Amicoinfermiereit/461345360568659?ref=hl.

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