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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Con l'e-commerce alle Poste una montagna di pacchi da consegnare, assunti 48 nuovi portalettere

Nei Centri di Distribuzione del territorio provinciale in questi giorni tra i pacchi fanno capolino anche centinaia di letterine indirizzate al Polo Nord per Babbo Natale

Crescono ancora i volumi delle consegne effettuate da Poste Italiane che si prepara, anche quest’anno, a fronteggiare il cosiddetto “picco pacchi”, il tradizionale periodo che precede il Natale, caratterizzato dall’aumento dei volumi di posta. L’efficienza della rete di distribuzione di Poste Italiane nel riminese può contare su un modello di recapito innovativo composto da 3 Centri di Distribuzione (Rimini Recapito Sud, Riccione e Santarcangelo di Romagna) e una flotta di oltre 2000 mezzi in tutta la regione, di cui nel riminese 47 green e 25 interamente elettrici.

In Emilia-Romagna, dove l’incremento giornaliero dei volumi durante le festività è del 50%, e in particolar modo nel ravennate dove l’incremento del 2023 rispetto al 2022 è del 40%, il personale è stato potenziato nell’ultimo anno e mezzo di oltre 830 risorse. Nella sola provincia di Rimini sono stati 48 i nuovi ingressi di portalettere stabilizzati, cioè assunti a tempo indeterminato sempre nello stesso periodo. La selezione dei neoassunti, stabilizzati, è avvenuta tra il personale che ha già lavorato in passato come portalettere con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno sei mesi. Grazie a queste nuove assunzioni, Poste Italiane continua a garantire una presenza costante e qualificata sul territorio, dimostrando concretamente la propria vicinanza alle comunità, al territorio e alle esigenze di tutti i cittadini.

Nel riminese i portalettere percorrono giornalmente oltre 60 mila chilometri coprendo 151 zone di recapito e consegnando in oltre 97.000 numeri civici. Tutto il lavoro oggi viene svolto potendo contare su strumentazioni di alto livello in dotazione ai portalettere come per esempio i palmari digitali; strumenti che oltre a  rendere più rapide le operazioni come la consegna tracciata di corrispondenza, pacchi e raccomandate, assicurate e atti giudiziari, anche grazie all’utilizzo della firma elettronica del destinatario direttamente sul palmare, permettono di gestire in modo efficace operazioni a valore aggiunto come il pagamento dei contrassegni, il recapito su appuntamento e il ritiro a domicilio della posta registrata. Nel territorio provinciale sono 150 i palmari in dotazione.

Poste Italiane dal 1862 consegna lettere alle famiglie e alle imprese italiane, ma negli ultimi anni è la consegna dei pacchi ad avere un ruolo determinante nel business con numeri importanti, infatti, i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione del terzo trimestre del 2023 sono aumentati dell'1,9% su base annua a 860 milioni, 2,8 miliardi nei primi nove mesi del 2023, in crescita del 4,0% rispetto allo stesso periodo del 2022.

"Tutti i segmenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi della divisione grazie alla revisione delle tariffe postali e a un business mix favorevole, nonché alla crescita dei volumi dei pacchi. Alla luce di questi ottimi risultati, ci aspettiamo che il risultato operativo (Ebit) per l'intero anno 2023 di 'Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione' sia superiore alla nostra guidance e a break -even", ha commentato l'amministratore delegato Matteo Del Fante presentando i risultati conseguiti dalla società nei primi nove mesi dell'anno.

Poste Italiane inoltre è stata premiata per il valore sociale ed ambientale del programma di rinnovo della flotta e per la capacità dell’Azienda di considerare la sostenibilità come parte integrante del processo di pianificazione degli investimenti. Con l’obiettivo di abbattere le emissioni di CO2, Poste Italiane ha pianificato la sostituzione entro il 2024 dell’intero parco veicoli con l’introduzione di 27.800 modelli a ridotto impatto ambientale. A fine settembre la flotta risulta essere costituita da circa 25.200 mezzi a basse emissioni di cui circa 5.300 elettrici.

Ma nei Centri di Distribuzione del territorio provinciale in questi giorni tra i pacchi fanno capolino anche centinaia di letterine indirizzate al Polo Nord perché le letterine a Babbo Natale continuano a rappresentare uno dei momenti più belli delle festività natalizie. Poste Italiane, impegnata dunque, quotidianamente nello sviluppo degli strumenti digitali, rinnova anche quest’anno il fascino e il mistero della tradizione natalizia nelle lettere dei bambini e così tutta la rete logistica diventa strumento per la loro diffusione. Anche con una lettera è dunque ancora possibile trasmettere le proprie emozioni e far viaggiare i sogni dei cittadini del futuro oltre che i loro regali con la prevalenza dell’e-commerce.

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