Fa un complimento ad una donna in un bar: aggredito e pestato da due fratelli finisce all'ospedale

Sabato pomeriggio, con un bliz fulmineo ed un’azione di rastrellamento molto efficace, i Carabinieri del Radiomobile di Rimini sono riusciti a rintracciare  i due fratelli napoletani che, verso le 12.30, avevano aggredito e malmenato pesantemente un 49enne elettricista che, mentre si trovava in un bar di Rivazzura, forse aveva fatto un complimento non gradito ad una donna in compagnia del maggiore dei due congiunti.

Nella tarda serata di sabato, dopo circa 12 ore di osservazione, veniva dimessa dall’ospedale la vittima dell’aggressione: dopo gli accertamenti diagnostici del caso e 25 punti di sutura, l’artigiano è stato dimesso dall’Infermi. Fortunatamente il forte colpo subito con il calcio della pistola ha causato una lunga ferita lacero contusa, senza conseguenze gravi per il cervello.

I Carabinieri, durante le indagini, oltre alla pistola Marca Bruni, modello 92, cal. 8, usata per l’aggressione, hanno trovato nell’abitazione dei due, altre due pistole a salve e due pistole soft-air, tutte fedeli riproduzioni di note veri armi da fuoco, nonché un tirapugni di metallo. I Carabinieri stanno ascoltando ancora i testimoni per comprendere bene cosa si accaduto nella parte iniziale dell’alterco e precisare bene il ruolo del fratello dell’aggressore: lo ha semplicemente accompagnato sul posto (pur conoscendo il suo stato emotivo) o ha anche lui aggredito nuovamente il 49enne mentre riceveva le prime cure al capo da un infermiere del 118?

Lunedì i due compariranno davanti Giudice Monocratico di Rimini con la pesante accusa di lesioni personali aggravate da futili motivi e dall’uso di armi.