Fallimento della discoteca Pascià, condannato l'amministratore dell'ex società di gestione

E' stato ritenuto colpevole di bancarotta semplice, con l'accusa che aveva ipotizzato la fraudolenza del reato, e condannato a 1 anno e 10 mesi con la sospensione della pena (3 anni e 6 mesi quelli chiesti dal pubblico ministero) l'amministratore unico della società SD Trade srl (già Pascià 1134 srl) che gestiva la discoteca Pascià di Riccione. L'imprenditore 49enne, difeso dall'avvocato Stefano Caroli, aveva gestito il locale sulla collina della Perla Verde per due anni come amministratore unico della SD Trade e secondo le accuse della Procura nonostante lo stato di crisi non ne aveva dichiarato il fallimento, anzi aveva fatto sparire anche i libri contabili di almeno un paio di bilanci.

Nel corso del dibattimento, tuttavia, la difesa ha dimostrato come la contabilità della società era custodita in un altro locale della Riviera riconducibile alla famiglia del 49enne. Le accuse, quindi, sono state derubricate da bancarotta impropria fraudolenta a bancarotta semplice. Negli ultimi decenni, la storia del Pascià è stata particolarmente travagliata: una prima società di gestione, facente capo ad un diverso amministratore, era già fallita nel 2014 (la New Pascià srl), poi nel 2017 il fallimento della Sd Trade.