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Cronaca Bellaria-Igea Marina

Bellaria, si parlerà del futuro della spiaggia: "Ci attendiamo risposte adeguate"

"Auspichiamo che la serata di lunedì sia seguita con interesse, certi che offrirà risposte adeguate per affrontare il futuro della nostra spiaggia", affermano dalla cooperativa bar di spiaggia di Bellaria-Igea Marina

La Cooperativa bar di spiaggia di Bellaria-Igea Marina parteciperà, con propri contributi, all'iniziativa promossa da Ottopagine sul futuro della nostra spiaggia che si terrà lunedì alle 21 nel Palazzo del Turismo. "La partecipazione dei deputati Tiziano Arlotti e Sergio Pizzolante è un'occasione importante per valutare l'approccio parlamentare sul recepimento della direttiva Bolkestein e i tempi che ci separano dal traguardo di un quadro legislativo chiaro ed equo sulla gestione del demanio marittimo", commenta Riccardo Pazzaglia, presidente della cooperativa

"La presenza del professor Stefano Zunarelli, docente di Diritto della navigazione all'Università di Bologna ed esperto di demanio marittimo, conferisce alla iniziativa di Ottopagine autorevolezza accademica e professionale - aggiunge -. Ricordiamo che il professor Zunarelli è il legale che assiste la Cooperativa bar di spiaggia. Del suo contributo e dei suoi puntuali consigli abbiamo sempre fatto tesoro e ci sarebbe piaciuto se tra l'Amministrazione comunale e uno dei principali esperti italiani di demanio marittimo si fosse instaurato un rapporto di libero e leale confronto. Ma così non è stato e l'amministrazione comunale di Bellaria-Igea Marina ha imboccato la strada di un “fai-da-te” interno pasticciato ed approssimativo. Oggi, a stagione turistica iniziata con il week end pasquale, gli operatori di spiaggia assistono allibiti ad una sterminata produzione di atti contraddittori che hanno gettato l'arenile in una situazione di completa paralisi. I numerosi turisti che hanno scelto Bellaria-Igea Marina tra Pasqua e il Primo maggio hanno trovato la spiaggia priva di servizi e una città impreparata a soddisfare la sua clientela. Il danno provocato all'economia cittadina e all'immagine della città è stato enorme e difficilmente recuperabile".

"L'amministrazione comunale continua a ripetere che sono prossime le evidenze pubbliche per le circa 140 concessioni di spiaggia - prosegue -. Ribadiamo che si tratta di una scelta inadeguata e rischiosa. Non capiamo quale sia il disegno che persegue il Comune e a chi giovi ma, di certo, con le evidenze pubbliche fatte in assenza di un quadro legislativo nazionale tutti gli attuali concessionari rischiano di essere estromessi dalle loro attività senza alcuna compensazione economica. La città negli ultimi anni si è impoverita, l'offerta turistica non è al passo con i tempi. I bar di spiaggia intendono contribuire alla soluzione di questi problemi anche con forti investimenti. Ma tocca all'amministrazione comunale raccogliere questa disponibilità abbandonando l'atteggiamento arrogante e autoreferenziale delle sue scelte. Auspichiamo che la serata di lunedì sia seguita con interesse, certi che offrirà risposte adeguate per affrontare il futuro della nostra spiaggia".

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