L'Arma nelle scuole: lezione di legalità all'Istituto Tonino Guerra di Novafeltria

Il capitano Silvia Guerrini, comandante dei Carabinieri della Compagnia di Novafeltria, ha tenuto una conferenza agli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Tonino Guerra”. L’ufficiale, data la fascia d’età degli alunni e la prossima scadenza, il 15 febbraio, del Bando di Concorso per l’ammissione al primo anno del 198° corso dell’Accademia Militare per la formazione di base degli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, ha illustrato, nel dettaglio, sia le modalità concorsuali che le opportunità di impiego nell’Istituzione.

Essendo la partecipazione a tale concorso rivolta a giovani dai 17 ai 22 anni l’interesse è stato massimo: gli studenti sono intervenuti in maniera vivace e partecipativa chiedendo ulteriori delucidazioni ed approfondimenti su molteplici aspetti: dalle modalità di presentazione delle domande via PEC, alla recentissima abolizione dei limiti di altezza nell’arruolamento (in vigore dal prossimo bando), passando per la possibilità o meno di avere dei tatuaggi sul corpo.  Guerrini, dopo aver soddisfatto le domande degli studenti, ha illustrato la variegata e poliedrica struttura dell’Arma dei Carabinieri anche con l’ausilio di un breve ma apprezzato filmato sui diversi Reparti in cui si articola l’Istituzione indicando, nel sito istituzionale dell’Arma, la migliore fonte informativa ed invitando i presenti a visitarlo all’indirizzo www.carabinieri.it.

L’incontro è proseguito con l’illustrazione di tematiche legate alla cultura della legalità con la richiesta dell’Ufficiale, ai ragazzi, di discutere insieme sulla loro percezione di gravità relativa a comportamenti puniti dalla legge come scaricare films o files musicali da internet o condurre un veicolo dopo aver abusato di sostanze alcoliche. Al termine dell’intenso dibattito emergeva come la percezione della più o meno grave offensività del reato o dell’illecito, fosse direttamente proporzionale alla vicinanza o lontananza di tali condotte alle loro abitudini ed alla loro esperienza di vita. All’incontro – salutato dai ragazzi con un caloroso applauso - hanno partecipato anche il comandante della stazione, il maresciallo Luciano Masini, e il personale del Nucleo Operativo, che, attorniato dai ragazzi, ha mostrato il materiale utilizzato per i rilievi sulla “scena del crimine” appagando le molte curiosità.