La messa in sicurezza del porto di Bellaria presentata ai cittadini
Un incontro pubblico organizzato dall'amministrazione comunale, il sindaco: "Intervento atteso da decenni dalla nostra città, che porterà benefici in primis sul fronte della sicurezza"
“L’incontro pubblico rappresenta un’occasione unica e invitiamo tutti gli interessati a prendervi parte. Parleremo di un intervento atteso da decenni dalla nostra città, che porterà benefici in primis sul fronte della sicurezza del porto, ridisegnando non di meno il profilo dell’area anche in eventuale, futura ottica turistica. L’opera che porteremo all’attenzione della cittadinanza è firmata da un grande progettista qual è l’Ing. Mancinelli: prima di giungere alla chiusura del progetto definitivo abbiamo voluto creare l’occasione per un nuovo confronto, per una programmazione partecipata dell'opera”, così il Sindaco Filippo Giorgetti introduce oggi l'incontro pubblico organizzato dall'Amministrazione per martedì 28 marzo, alle ore 18.00 presso la sala al piano terra del Palazzo del Turismo.
Sul tavolo, proprio il progetto di messa in sicurezza del porto, per un incontro che fa seguito a quelli svolti nei mesi scorsi con gli stakeholder, compreso quello di inizio febbraio, quando sull’argomento è avvenuto un confronto con una cinquantina tra pescatori e diportisti ricevuti presso la residenza comunale: in quell’occasione, il primo cittadino si era impegnato a un nuovo incontro, questa volta alla presenza del progettista dell'opera, utile per approfondire le motivazioni tecniche alla base della scelta progettuale.
Questa la storia recente che anticipa l’incontro di martedì prossimo, dove insieme al Sindaco e ai dirigenti comunali, sarà presente in qualità di relatore proprio l’Ing. Alessandro Mancinelli. Già ordinario di Costruzioni idrauliche all’Università Politecnica delle Marche, Mancinelli è stato responsabile scientifico di numerose ricerche sulla modellazione della costa adriatica ed è una delle figure più autorevoli in materia di costruzioni marittime: lo stesso progettista a cui l’Amministrazione, nei suoi primi mesi di mandato, ha affidato uno studio di soluzioni progettuali delle criticità del porto di Bellaria Igea Marina, per altro messo alla prova anche di recente da violente mareggiate.
Uno studio che ha orientato la proposta progettuale sul tavolo martedì, la quale prevede il prolungamento del molo di levante, ossia quello di Igea Marina, per circa ottanta metri fino al congiungimento con la già presente scogliera di fronte al Polo Est. Un nuovo ‘pennello’ di scogliere i cui lavori comporteranno investimenti per circa due milioni di euro e la cui progettazione si è guadagnata un cospicuo finanziamento regionale da 850.000 euro: intervento che l’Amministrazione mira a realizzare entro il 2024, al termine di un cantieramento che durerà circa cinque/sei mesi.
