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Cronaca

La moglie lo accusava di lesioni e maltrattamenti, sottoufficiale dell'esercito assolto

Il giudice ha ritenuto innocente il militare in quanto il fatto non sussiste, per l'uomo si è concluso un calvario giudiziario durato quasi 4 anni

Si è concluso dopo quasi 4 anni di calvario giudiziario il processo che vedeva alla sbarra, accusato dalla moglie di maltrattamenti e lesioni, un sottoufficiale dell'esercito che è stato assolto dal giudice Monocratico del Tribunale di Rimini che ha ritenuto come il fatto non sussista. L'uomo, un 50enne pugliese, nell'aprile del 2019 si era visto puntare il dito contro dalla donna che lo aveva denunciato per tutta una serie di comportamenti violenti. Secondo la signora, infatti, il marito la accusava di non essere il padre dei due figli all'epoca ancora minorenni coi due ragazzini che in diverse occasioni avrebbero visto il militare alzare le mani contro la madre. Insulti e percosse che, sempre come raccontato dalla presunta vittima, erano iniziati poco dopo il matrimonio ed erano andati avanti per anni. Una tesi che non ha convinto il giudice il quale, nella giornata di mercoledì, ha ritenuto innocente il militare assistito dall'avvocato Emanuele Polverini.

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