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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Tra residenti e turisti 2,8 milioni di passeggeri, ma solo il 5% vola dal Fellini. "Enormi margini di crescita"

Nel 2022 hanno volato nel raggio di 30 chilometri dall’aeroporto di Rimini 2,8 milioni di passeggeri. Oltre il 40% ha viaggiato da Bologna. Corbucci: "Nel 2024 prevediamo 400 mila passeggeri"

Nel 2022 hanno volato nel raggio di 30 chilometri dall’aeroporto di Rimini 2,8 milioni di passeggeri. Si tratta di un dato, figlio di uno studio commissionato da Airiminum, che tiene conto sia dei visitatori sia dei residenti. E nel dettaglio: 82% sono stati i visitatori e 18% i residenti. Ma in quanti utilizzano e partono dal Fellini di Rimini-San Marino? Il dato fa piuttosto riflettere: solo il 5%. Perciò la domanda: quanti margini di crescita ci possono essere a fronte di questi dati? Basti pensare che il 42% ha poi volato da Bologna, il 12% da Milano Malpensa, l’11% da Venezia, il 5% da Bergamo e ancora un 5% da Milano Linate. Resta un 4% da Firenze e un “altri” generico per il 13%. I dati sono stati presentati dall’amministratore delegato di Airiminum Leonardo Corbucci, in Comune, nel corso della seconda commissione consiliare presieduta da Matteo Zoccarato.

In un lungo tavolo, durato 4 ore, oltre a spiegare le potenzialità che dispone lo scalo, Corbucci ha fatto il punto a 360% sull’aeroporto, soffermandosi in particolare sul piano investimenti. Per il periodo 2020-2025 il piano investimenti infrastrutturali ammonta a 25,4 milioni di euro. Gli investimenti già realizzati al 2023 sono pari a 12 milioni, di cui 3 arrivati dalla Regione Emilia Romagna. Ancora da realizzare lavori per 13,4 milioni di euro, di cui 9 che saranno stanziati dalla Regione. In cosa consistono i maggiori investimenti? Infrastrutture di volo 11,8 milioni. Terminal 2,5 milioni. Accesso esterno e viabilità interna 3,8 milioni. Sistema di sicurezza e control room 700 mila euro. Mezzi, impianti e beni strumentali 6,6 milioni di euro.

Il punto sulle compagnie di volo

Ryanair: ritorno nel 2018, ha operato con 9 rotte nel 2023 ha (compagnia low cost, prima in Europa e in Italia per volume di passeggeri, contratto strategico fino al 2028).

Pobeda (compagnia low cost di Aeroflot): arrivo per la prima volta nel 2019. A marzo 2020 aveva annunciato il volo giornaliero Rimini – Mosca tutto l’anno poi sospeso a causa della guerra in Ucraina.

Lufthansa (compagnia di bandiera della Germania): apertura del volo di linea Monaco – Rimini nel 2019, che era stato confermato nel 2020 e poi interrotto per il Covid.

Aeroflot (compagnia di bandiera della Federazione russa): annuncio ad inizio del 2020 che avrebbe aperto a giugno dello stesso anno per la prima volta il volo di linea Rimini – Mosca e nel 2022 avrebbe spostato la base regionale a Rimini. Tutto sospeso per via del conflitto in Ucraina.

Iran Air (compagnia di bandiera dell’Iran): annuncio che avrebbe aperto a giugno 2020 per la prima volta il volo volo di linea Rimini – Teheran, poi operato nel 2022 come charter

Wizzair: arrivo per la prima volta nel 2022 (terza compagnia low cost in Italia per volume di passeggeri, contratto strategico fino al 2027).

Passeggeri, numeri e obiettivi

I 395 mila passeggeri registrati nel 2019 (secondo anno della concessione trentennale) è il 7^ risultato di tutti tempi per l’aeroporto di Rimini. I 290 mila passeggeri registrati nel 2023 con riferimento agli altri mercati non russi è il 3^ risultato di tutti tempi per l’aeroporto di Rimini per tale mercato; il volume previsto dagli accordi in essere per il 2024 raggiungerà il 2^ posto.

I 195 mila passeggeri registrati nel 2023 da Ryanair rappresentano il record assoluto della storia della compagnia irlandese nell’aeroporto di Rimini, che per la prima volta dal 2023 comincerà a sviluppare i voli anche nella stagione invernale. Nel 2024, con 400 mila passeggeri previsti, si ritornerà ai volumi del 2019 senza il traffico russo e ucraino che rappresentavano circa 236 mila passeggeri (61% del traffico totale).

“Se ai volumi attesi del 2024 si aggiungessero i numeri già consolidati del mercato russo del 2019 (scenario molto prudenziale perché nel frattempo sarebbero ulteriormente cresciuti), si arriverebbe a circa 640 mila passeggeri (89% del target previsto nel Master Plan del 2019 e soprattutto il 2^ risultato di tutti tempi per l’aeroporto di Rimini). Nel 2023, in Romagna, vanno considerati anche i circa 125 mila passeggeri di Forlì”, spiega in una nota Airiminum.

A fronte del lungo confronto, questo il commento di Matteo Zoccarato, presidente della seconda commissione consiliare: “Ben 4 ore di commissione per affrontare a 360 gradi il tema Aeroporto, con la partecipazione attiva di Airiminum. Fatto positivo che, grazie all'organizzazione di questa commissione, nelle ultime settimane il tema sia tornato al centro dell'attenzione pubblica. Numeri relativamente positivi, scenari futuri incoraggianti e progetti accattivanti. Ma il tapis roulant fino alla stazione del Metromare di Miramare proprio non me lo fanno mandare giù”.
 

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