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Cronaca

Viaggio dentro alla nuova centrale operativa, ripresi come al "Grande Fratello" da 313 telecamere

Per una maggiore sicurezza il primo cittadino ricorda come il dato nazionale, riferito al 2021, individua 1,45 telecamere ogni 10 mila abitanti, mentre a Rimini il rapporto è di circa 20 telecamere ogni 10 mila abitanti

Una nuova centrale radio per la Polizia locale di Rimini, in grado di gestire al meglio le 313 telecamere presenti nel territorio. A prova di incidente, in modo da poter rimanere sempre connessa e in grado di accogliere le nuove tecnologie. Con un investimento di 90mila euro, la Polizia municipale riminese dice addio alla tecnologia analogica per abbracciare quella digitale e, nel contempo, mette a disposizione un'infrastruttura sofisticata anche alla polizia di Stato e ai Carabinieri, che potranno monitorare il territorio utilizzando le stesse telecamere.

Polizia locale, inaugurata la nuova Centrale radio operativa

Gli occhi elettronici sorvegliano il territorio

"Nel 2011, quando mi sono insediato, con la giunta Gnassi, c'erano meno di 50 telecamere, oggi siamo arrivati a 313 - sottolinea il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad -. Sono numeri che pochi Comuni in Italia hanno e che puntiamo ulteriormente a incrementare. Ogni intervento di riqualificazione urbana effettuata negli ultimi anni si è portato dietro la videosorveglianza, come ad esempio per il Parco del mare. La città si è dotata di quella infrastruttura tecnologica che è una componente fondamentale per la sicurezza urbana. La videosorveglianza serva, aiuta, ma non basta, tanto che reclamiamo da anni più forze dell'ordine. Ma è chiaro che la videosorveglianza aiuti a un monitoraggio costante del territorio, utile in particolare a individuare i responsabili di reati più o meno gravi". Il primo cittadino ricorda come il dato nazionale, riferito al 2021, individua 1,45 telecamere ogni 10 mila abitanti, mentre a Rimini il rapporto è di circa 20 telecamere ogni 10 mila abitanti.

I RICONOSCIMENTI - Encomi dal sindaco al personale della Polizia locale

Investimenti nella sicurezza

L'assessore alla Polizia locale Juri Magrnini ricorda gli investimenti dell'amministrazione comunale sul fronte della sicurezza, a cominciare dalla programmata assuzione di 30 agenti nell'arco del 2024. "A breve inaugureremo un potenziamento di due distaccamenti della Polizia locale sul territorio, a Corpolò e Miramare. Inoltre inaugureremo anche un ufficio mobile, un ulteriore strumento di controllo del territorio, soprattutto in occasione di eventi importanti, penso ad esempio al Tour de France, o per tutte le zone periferiche della città".

Monitoraggio costante

La centrale radio è costantemente monitorata, grazie alla presenza di 2 o 3 operatori per ogni turno. I turni sono tre di 6 euro e nel fine settimana si aggiunge anche il turno notturno. Tra i sistemi connessi c'è anche il Targa System, composto da 12 telecamere sulle vie principali (diventeranno 35 l'anno prossimo) che 24 ore su 24 registrano il transito di tutti i veicoli. Oltre alla lettura delle targhe, restituisce una serie di dati importanti per chi gestisce i flussi di traffico cittadino come il numero dei veicoli registrati, il flusso di tutti i transiti in base all'orario, la classe dei veicoli, i tempi di percorrenza da un varco a un altro. In caso di incidente con fuga, ad esempio, avendo anche pochi numeri di targa a disposizione, è possibile interrogare il sistema per sapere se il veicolo è transitato.

Le immagini restano in memoria 7 giorni, così come gli elementi che permettono di ricondurre ai dati personali. I dati statistici invece non vengono mai cancellati.

Videowall

Al centro della Cro c’è il videowall, l’elemento fondamentale di tutte le centrali operative, strumento indispensabile per gli operatori, che consente di avere un accesso diretto e costante al maggior numero di informazioni in diretta. Il videowall della Cro della Polizia locale di Rimini è composto da 8 pannelli led da 55 pollici che raggiungono la dimensione complessive di 4,80 metri x 1.36 ed è capace di riprodurre fino 8 sorgenti video contemporaneamente; ogni singolo schermo ha caratteristiche con standard molto elevanti sia per quanto riguarda la qualità che la luminosità delle immagini.

Il videowall consente la visualizzazione, tra l’altro, dell’impianto di videosorveglianza comunale composto attualmente da 309 telecamere e che salirà a 422 telecamere entro il 2024, dell’impianto di videosorveglianza interno con 25 telecamere e dei 12 varchi di lettura targhe (OCR) - che saliranno a 30 entro il 2024 - che ogni anno registrano circa 26 milioni di transiti veicolari.

Le postazioni della Cro

La centrale operativa, che si trova presso il Comando di Polizia Locale, è formata da quattro postazioni operatore: 3 operatori coordinati da un Ufficiale per la gestione ordinaria e straordinaria degli interventi. Per consentire le complesse attività di coordinamento, ciascuna delle 4 postazioni, costituita ciascuna da una consolle tecnica, è dotata di 2 PC con un 1 Monitor extra wide da 49 pollici, 1 smartphone, 2 telefoni, 1 radio base "Tetra” del sistema regionale ER3 e 1 punto di predisposizione per collegamento di notebook e proiezione delle relative immagini su videowall.

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