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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Riccione

I finalisti del "Premio Riccione per il Teatro", nuove mappe e traiettorie oltre i confini europei

Annunciati i finalisti della 57ma edizione del Premio e della sua sezione under 30. Performance e incontri all’interno del programma dal 13 al 15 ottobre

Con l’annuncio dei finalisti del 57° Premio Riccione per il Teatro, concorso biennale di drammaturgia che quest’anno ha fatto registrare il suo record di iscrizioni: 656 copioni, si apre un mese di attività e incontri preparatori che culmineranno nel lungo fine settimana a Riccione (da venerdì 13 a domenica 15 ottobre) dedicato al Premio e che apre la stagione teatrale della città romagnola.

Il concorso 2023 

A contendersi il 57° Premio Riccione per il Teatro, riservato a testi teatrali in italiano o dialetto non rappresentati in pubblico, sono i finalisti: Tolja Djokovic con Lucia camminava sola; Jacopo Giacomoni con È solo un lungo tramonto; Nalini Vidoolah Mootoosamy con Lost & found; Armando Pirozzi con Opus; Fabio Pisano con Il numero esatto (in palio 5.000 euro; i finalisti si contenderanno anche un premio di produzione da 15.000 euro). Nella prestigiosa sezione under 30, il 15° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” (in palio 3.000 euro, premio di produzione 10.000 euro) i finalisti sono invece: Giulia Di Sacco con De-sidera; Riccardo Favaro con Far far west west; Niccolò Fettarappa con Orgasmo; Benedetta Pigoni con 30 milligrammi di Ulipristal; Eliana Rotella con Lexicon. Tra le opere finaliste di entrambe le categorie, quella che meglio abbina scrittura teatrale e ricerca letteraria riceverà infine la menzione speciale “Franco Quadri” (1.000 euro).

I vincitori del concorso, organizzato dall’associazione Riccione Teatro, saranno proclamati domenica 15 ottobre al Palazzo del Turismo di Riccione: una serata-evento a cui parteciperà la prestigiosa giuria composta da Lucia Calamaro (presidente), Concita De Gregorio, Lino Guanciale, Graziano Graziani, Claudio Longhi e Walter Zambaldi, che sarà l’ultima tappa di un denso calendario di performance e incontri all’insegna dell’innovazione drammaturgica.

Il programma del 57° Premio Riccione per il Teatro

Si comincia con una novità, un’anteprima romana - giovedì 12 ottobre - con la presentazione delle opere finaliste al Romaeuropa Festival, ospitata all’Opificio Romaeuropa, che propone una maratona di letture sceniche e di incontri con gli autori, secondo il collaudato format Situazione Drammatica. A condurre l’incontro il drammaturgo, attore e regista Tindaro Granata (ideatore del format), con la partecipazione del critico Antonio Audino e degli allievi del master di drammaturgia e sceneggiatura dell’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico, che ai testi del Premio Riccione hanno dedicato un progetto di visione e approfondimento. Dal 13 al 15 ottobre appuntamento a Riccione, al Palazzo del Turismo, con un lungo fine settimana di performance, incontri ed eventi speciali che inaugura anche la stagione teatrale della città. Primo appuntamento venerdì 13 ottobre alle ore 21:00: Carlo Lucarelli racconta The Clash. Uno dei più grandi narratori italiani ripercorre le incredibili vicende della band che ha segnato la storia della musica punk. Sabato 14 ottobre è dedicato all’approfondimento delle politiche e poetiche teatrali estere: si parte alle ore

18.00 con l’atteso focus annuale del Premio Riccione sulla drammaturgia europea. Organizzato in collaborazione con PAV e il network Fabulamundi Playwriting Europe "New Voices", il focus quest’anno si incentra sulla Romania, con una masterclass di Elise Wilk, autrice bilingue tedesco-rumena rappresentata e premiata in tutto il mondo. La masterclass, dal titolo The Architecture of a Theatre Play, spiega come costruire un testo teatrale dalla struttura efficace, con esempi tratti dalle opere della stessa Wilk e di altri autori contemporanei. In serata, alle 21.00, il debutto in prima assoluta nazionale della nuova rivelazione della scena musicale islandese, Gabríel Ólafs, compositore che a soli 24 anni, con i suoi brani capaci di unire melodie classiche e sonorità elettroniche, ha già incantato il pubblico del web, arrivando a 500 milioni di stream. Il concerto sarà aperto dal compositore, cantautore e polistrumentista Claudio Donzelli (Mighty Oaks).

A chiudere la settimana del Premio Riccione, domenica 15 (ore 17.00) l’evento di premiazione e un omaggio a Italo Calvino, a cento anni esatti dalla sua nascita (15 ottobre 1923). Da esordiente, a soli 23 anni, Calvino si aggiudicò infatti l’edizione inaugurale del Premio Riccione, allora dotata anche di una sezione letteraria, con Il sentiero dei nidi di ragno, romanzo poi entrato nel canone della letteratura italiana.

Da Riccione alla Nuova Scena Italiana nel Mondo

In contemporanea con il 57° Premio Riccione per il Teatro, l’Associazione Riccione Teatro lancia un importante progetto triennale di promozione della drammaturgia italiana, ideato con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: Nuova Scena Italiana nel Mondo. Un’iniziativa che, attraverso l’azione della rete culturale della Farnesina, presenta all’estero sei drammaturghi under 35 che negli anni scorsi si sono messi in evidenza proprio grazie al Premio Riccione, alla scuola di drammaturgia Scritture (promossa da Riccione Teatro insieme ad altre importanti istituzioni teatrali) e alla scuola di ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione. A ciascuno di questi talenti – Fulvia Cipollari, Denise Diaz, Jacopo Giacomoni, Alessandro Paschitto, Eliana Rotella e Giulia Trivero – è stato commissionato un breve testo teatrale sul tema “Connessioni/Relazioni”, nel formato del ‘corto’. I sei testi, grazie al Maeci che ha acquisito in esclusiva i diritti fino al 2025, sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco e spagnolo (e prossimamente saranno tradotti in greco) e verranno rappresentati sotto forma di lettura scenica negli Istituti Italiani di Cultura o in teatri e centri culturali e Paesi esteri.

Il progetto, a cura di Simone Bruscia (direttore artistico di Riccione Teatro) e Graziano Graziani (giurato del Premio Riccione, critico teatrale e conduttore di Fahrenheit su Radio 3), partirà da Santiago del Cile nell’ambito del progetto di drammaturgia europea EDEC (Encuentro de Dramaturgia Europea Contemporánea), dal 10 al 14 ottobre 2023. Sarà il GAM (centro Cultural Gabriela Mistral) ad accogliere la nuova scena italiana con una serie di incontri e momenti formativi, come il seminario a cura della drammaturga italocubana Denise Diaz. Il progetto prevede la selezione di tre testi italiani, tra cui quello di Denise Diaz, che verranno poi messi in scena da registi cileni, concludendosi il 14 ottobre con la lettura drammatizzata delle opere selezionate.

Quasi in contemporanea a Bruxelles - il 12 ottobre - in occasione del Festival Parcours d’artistes di Ixelles (12 - 15 ottobre 2023), saranno rappresentate tutte e sei le opere, presso lo spazio Volta, ex-centrale elettrica, trasformata per l’occasione in uno spazio polivalente per artisti e musicisti. Per i mesi seguenti, diverse le tappe confermate: la capitale del Senegal, Dakar, il 18 e il 19 novembre, ospiterà due repliche di Imprimatur di Alessandro Paschitto e Gateaway di Eliana Rotella alla Maison de la Culture Douta Seck. In scena un gruppo di attori senegalesi, che dal 27 ottobre parteciperanno a due giorni di atelier di formazione seguiti da due settimane di prove. A dirigerli è il regista Massimo Luconi, in collaborazione con Ibrahima Diouf e Malick Niang.

In primavera il programma si sposterà in Germania, dove l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda ha accolto con favore il progetto Nuova Scena Italiana nel Mondo: il Theater Atelier, un teatro d’essai di Stoccarda, metterà in scena Gateaway di Giulia Trivero e Tappeto rosso di Eliana Rotella con regia di Vladislav Grakovski. La première si svolgerà il 2 marzo 2024, alla presenza delle due drammaturghe. Per l’occasione, l’Istituto Italiano di Cultura organizzerà un incontro con alcuni operatori teatrali della città per creare sinergie con la scena drammaturga e teatrale italiana. A maggio 2024 Nuova Scena Italiana nel Mondo farà tappa a Lione, in Francia, alla terza edizione del Festival Internazionale di Teatro Meraki - di cui l’Istituto Italiano di Cultura è partner - dal 29 maggio al 31 giugno. Inoltre, a settembre 2024, grazie alla collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura e la Fondazione Michalis Kakoyannis il progetto avrà luogo anche ad Atene: le opere saranno presentate sul palco della Scuola Technòn 100 che collabora con la Fondazione, con la regia di affermati docenti della scuola in una nuova traduzione in greco con il sostegno dell’Istituto Italiano. Ci si propone di invitare giovani autori ad alcune delle rappresentazioni. Gli istituti italiani stanno accogliendo con favore la proposta che serve a sostenere e far conoscere la giovane scena della drammaturgia italiana nel mondo, e Nuova scena italiana nel mondo continuerà a crescere nei prossimi mesi.

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