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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Raid vandalici nella discoteca, a processo uno dei soci del locale

Secondo l'accusa l'uomo, insieme a un complice, avrebbe compiuto vari danneggiamenti per costringere gli altri soci a comprargli le quote

Il cancello dato alle fiamme, auto danneggiate e minacce non tanto velate. Questi gli episodi che sono costati a un 56enne un processo con l'accusa di estorsione. Al centro della vicenda il controllo della società Atlantis che, nel 2018, gestiva il Pascià di Riccione. Secondo le indagini dei carabinieri, l'uomo avrebbe messo in atto una serie di comportamenti per costringere gli altri soci a comprargli le sue quote societarie della nota discoteca per un valore di 30mila euro. Il 56enne, insieme a un cittadino kosovaro poi deceduto, avrebbe utilizzato metodi poco ortodossi per convincere gli altri componenti della società all'acquisto. In particolare ci sarebbe stato lo straniero sia dietro il rogo scoppiato lungo la recinzione della discoteca che al danneggiamento della carrozzeria dell'auto di uno dei soci di maggioranza. Lo stesso kosovaro, nell'agosto del 2018, si sarebbe presentato a casa della compagna di uno dei soci minacciandola con una pistola.

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