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Cronaca Cattolica

La Regina dell'Adriatico celebra i 200 anni di balneazione con due imperdibili mostre

Nel corso della storia, poche città costiere italiane possono vantare una tradizione balneare così ricca e affascinante come Cattolica

Nel corso della storia, poche città costiere italiane possono vantare una tradizione balneare così ricca e affascinante come Cattolica. Quest'anno, in occasione del bicentenario della sua nascita come destinazione turistica, la città celebra con orgoglio con eccezionali mostre che raccontano la sua lunga storia legata al mare. Questi eventi offrono una straordinaria opportunità per immergersi nella cultura, nella bellezza e nelle tradizioni. Ieri pomeriggio sono state inaugurate due ulteriori esposizioni di foto e documenti storici, in aggiunta a “Tipi da spiaggia” allestita al Palazzo del Turismo.

Presso il Centro Culturale Polivalente ha preso avvio “A gonfie vele: Emilia e le vele storiche di Cattolica”, mostra fotografica con immagini dei primi decenni del ‘900 di lance e vele storiche di Cattolica, è stata installata anche una vela al terzo, Emilia, donata al Comune dal concittadino Umberto Ricci che si è occupato di una dettagliata ricerca storica delle origini di quest’opera realizzata a Cattolica. A seguire è stata inaugurata la mostra “I custodi del mare: Cattolica, i suoi bagnini e i suoi marinai”, questa volta alla Galleria Paparoni. I visitatori avranno l'opportunità di esplorare la nascita dei primi stabilimenti balneari, l'arrivo dei primi turisti e l'evoluzione delle attività legate al mare.

“Le due mostre organizzate per celebrare i 200 anni di balneazione a Cattolica – sottolinea l’Assessore alla Cultura Federico Vaccarini - rappresentano un tributo appassionato alla storia, alla cultura e alla bellezza della nostra città. Queste esposizioni offriranno un'opportunità unica di immergersi nella ricchezza e nella diversità di Cattolica ai cittadini e ai tanti turisti che vorranno visitarle. Questo lavoro è stato possibile grazie alle tante persone che si sono adoperate negli ultimi mesi nella ricerca, la selezione e l’installazione di tutte le immagini e i documenti esposti. Voglio ringraziare in particolar modo la Prof.ssa Maria Lucia De Nicolò – conclude Vaccarini - alla quale si deve il lavoro di ricerca e di mediazione svolto negli anni per l’acquisizione delle riproduzioni delle fotografie presenti e di altre conservate presso l’Archivio Fotografico del Centro Culturale Polivalente”.

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