Il truffatore seriale tenta di rifilare il bidone a una concessionaria riminese
Utilizzando documenti falsi, ha cercato di acquistare una vettura usata ma è stato smascherato dalla polizia di Stato
Si è concluso con una inchiesta della polizia di Stato il tentatativo di truffa ai danni di una concessionaria di auto riminese. Gli Agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Rimini, infatti, stanno indagando su quanto avvenuto ad aprile quando, un individuo, si è presenatato nel salone con l'intenzione di acquistare un veicolo usato. Dopo essersi accordato col venditore, ha richiesto l’accesso ad un finanziamento da rimborsare in 48 rate mensili e, a garanzia di tutto, ha consegnato una copia della sua patente di guida e della busta paga emessa da una nota azienda rimiense. Entrambi i documenti, tuttavia, sono risultati falsi e intestati ad un ignaro cittadino di una città del sud Italia.
Da sottolineare che, con lo stesso modus operandi, ad inizio anno sono state tentate due analoghe truffe ai danni della stessa società finanziaria, mediante la richiesta di due finanziamenti (anche in questo caso non concessi), sempre presentati per l’acquisto di alcune autovetture usate, in concessionarie ubicate in due diverse città dell’Italia settentrionale. Le indagini, inoltre, sono finalizzate anche ad appurare se altre società finanziarie siano state oggetto di truffe perpetrate con le medesime modalità, accertando il canale di vendita delle autovetture ottenute tramite le illecite richieste di finanziamento presentate a nome di ignare persone.