Ritrovato sulla battigia di Falconara il cadavere di una donna residente a Riccione
Il corpo di una 46enne di origini etiopi è stato scoperto sulla spiaggia marchigiana nella mattinata di martedì. Pare possa trattarsi di suicidio
Nella prima mattinata di martedì, a Falconara Marittima, il mare ha restituito il cadavere di una donna priva di documenti. Dai tratti africani, i poveri resti apparivano essere nelle acque dell'Adriatico da almeno 24 ore e, a lanciare l'allarme ai carabinieri verso le 7, è stato il passante che ha fatto il macabro ritrovamento davanti ai bagni "Gabbiano". Capelli corti, vestita, la donna non aveva documenti e, solo in serata, è stato possibile identificare il corpo come quello di una etiope 46enne residente a Riccione. La donna, secondo quanto hanno potuto ricostruire i carabinieri marchigiani, si trovava in difficoltà economiche e aveva problemi di carattere psicologico, tanto che veniva seguita in un centro di Rimini. Questo quadro lascia pensare che si possa trattare di un suicidio, ma non vengono esclude altre possibilità. L'autopsia, disposta dal magistrato di turno della Procura di Ancona, è stata fissata per mercoledì.
