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Cronaca

La Riviera Romagnola sempre più “salotto vista mare”, investiti 45 milioni per il rinnovo dei lungomari

Dai Lidi Ferraresi a Cattolica, la costa dell’Emilia-Romagna cambia volto e si rinnova in termini di fruibilità, abbattimento delle barriere architettoniche, verde pubblico e riduzione del traffico

Dai Lidi Ferraresi a Cattolica, la costa dell’Emilia-Romagna cambia volto e si rinnova in termini di fruibilità, abbattimento delle barriere architettoniche, verde pubblico e riduzione del traffico, promuovendo la mobilità sostenibile e la tutela ambientale. È la più grande operazione di riqualificazione e rigenerazione del prodotto balneare messa in campo dalla Regione, con un investimento regionale di 32,5 milioni di euro (che ha generato una spesa complessiva di 44,3 milioni), che ha coinvolto 10 Comuni delle località̀ costiere, in riferimento al Bando Regionale del 2018 sulla “Promozione dell’innovazione del prodotto turistico e della riqualificazione urbana nel distretto balneare della costa emiliano-romagnola”. Il Progetto ha visto l’avvio dei primi interventi nel 2019 e riguarda un Distretto che genera i tre quarti delle presenze turistiche regionali annuali, e che entro il 2030 può diventare la prima industria del territorio per valore economico.

I Comuni di Riccione, Bellaria e Cattolica, nel riminese, hanno concluso i lavori. Tre hanno terminato il primo stralcio funzionale: Cervia (Ra), San Mauro Mare (FC) e Misano Adriatico (Rn). Comacchio (Fe), Ravenna, Cesenatico (FC) e Rimini stanno proseguendo con gli interventi, mentre partiranno nel 2024 gli interventi per la riqualificazione del lungomare di Igea Marina, nel riminese.

"La trasformazione dei lungomari della Riviera - sottolinea l’assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini - che abbiamo fortemente voluto da prima del Covid è il primo importante passo verso un turismo sempre più ecosostenibile, slow e a misura di persona. L’Adriatico è un bene prezioso, che va sempre più valorizzato da lungomari con piste ciclabili, aree verdi, zone fitness e spazi da cui poterlo contemplare comodamente. L’evoluzione della Riviera in chiave di sostenibilità deve coinvolgere anche l’ospitalità: quest’anno come Regione Emilia-Romagna abbiamo incrementato di altri 10 milioni di euro il plafond di 35 milioni di contributi a fondo perduto stanziati del 2023 per la riqualificazione di alberghi e strutture ricettive, finanziati dai fondi europei. In questo modo potremo offrire ai nostri ospiti una Riviera sempre più rispettosa dell’ambiente, aperta e fruibile da tutti 365 giorni all’anno".

Negli interventi effettuati - e in quelli in corso - particolare attenzione è stata prestata innanzitutto ai materiali e alle soluzioni impiegate, dai legnami ai materiali riciclati e alle vernici, dai pavimenti drenanti alle dune di sabbia naturali, passando per le piante, tutte autoctone e tipiche della macchia mediterranea, utilizzate nelle aree verdi. Piste ciclabili e accessi per persone con disabilità sono denominatori comuni a tutti i nuovi waterfront, che svolgeranno anche una preziosa azione di “contrasto” all’erosione degli arenili. Tutti i lungomari sono serviti da efficienti e capienti parcheggi scambiatori, supportati da servizi navetta.

Di seguito, una panoramica dei nuovi waterfront pedonalizzati e degli interventi tuttora in corso lungo la costa Romagnola, che daranno un nuovo impulso competitivo al turismo sui mercati nazionali e internazionali, grazie a nuovi servizi sostenibili e all'avanguardia.

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