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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Roso dalla gelosia rende un inferno la vita della moglie, marito violento a processo

In una occasione la coppia si trovava in auto con l'uomo al volante che guidava a forte velocità e all'improvviso avrebbe minacciato di buttarsi fuori dall'abitacolo se la donna non gli avesse giurato di amarlo

Il tarlo della gelosia è costato un processo a un 40enne, originario di San Giovanni Rotondo ma residente nel riminese, che avrebbe reso un inferno la vita della moglie fino a quando la vittima ha trovato il coraggio di denunciarlo raccontando tutti i soprusi a cui era sottoposto. La donna, infatti, era costantemente sorvegliata tanto da non poter usare lo smartphone, esternare le proprie emozioni e soprattutto guardare gli altri uomini. A questo, inoltre, si aggiungevano pesanti pressioni psicologiche col 40enne che minacciava la moglie di togliersi la vita oltre a compiere gravi atti di autolesionismo. In una occasione, secondo quanto emerso, la coppia si trovava in auto con l'uomo al volante che guidava a forte velocità. All'improvviso avrebbe minacciato di buttarsi fuori dall'abitacolo se la donna non gli avesse giurato di amarlo. La vittima, oramai allo stremo, la scorsa estate al culmine dell'ennesima aggressione aveva deciso di denunciarlo. In quella occasione il marito avrebbe cercato di strangolarla per poi minacciarla di uccidere lei e i suoi figli.

Era così scattato il Codice rosso e, il pubblico ministero, aveva ipotizzato il reato di maltrattamenti in famiglia. Vista la situazione, il gip aveva emesso nei confronti del 40enne una misura cautelare con il divieto di avvicinamento alla persona offesa ad almeno mezzo chilometro. Adesso per l'uomo è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio e, difeso dagli avvocati Cinzia Bonfantini e Francesco Velardi del Foro di Foggia, dovrà presentarsi davanti al giudice per l'udienza preliminare il prossimo 14 marzo.

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