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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Santarcangelo si prepara a Natale e Capodanno: le iniziative all'insegna di cultura, tradizione e artigianato

Gli eventi coinvolgeranno il capoluogo e le frazioni, la sindaca Parma: “Un Natale condiviso e un Capodanno di primo piano”

Presentato martedì 5 dicembre in conferenza stampa presso il Municipio il calendario delle festività di Santarcangelo. Protagonista la forza della comunità locale, racchiusa simbolicamente in quegli aspetti che riguardano manufatti storici e tecniche da tramandare, come la stampa a ruggine. Un Natale artigianale dunque, che suggerisce volutamente un’alternativa allo sfarzo e al consumismo per rilanciare una dimensione a misura d’uomo: così si illumina a festa una comunità invece di una città, così si addobba un centro artigianale invece di un centro commerciale. “L’elemento grafico della stampa a ruggine rappresenta il nostro stare insieme anche nei momenti più difficili, un'identità e un'idea di buon vivere che abbiamo voluto confermare nel momento dell'anno per certi versi più commerciale ed effimero, in cui Santarcangelo riscopre la comunità e le botteghe storiche, la dimensione del paese e i gesti lenti come la stampa artigianale” ha detto la sindaca Alice Parma. “La centralità del Natale e del Capodanno tra gli eventi di Santarcangelo, confermata per il decimo anno, consolida ulteriormente la posizione della città sui grandi eventi, grazie a partner d'eccezione come Bradipop e Velvet”.
 
“Il programma culturale di LòMM porta avanti una ricerca contemporanea sulla tradizione della stampa romagnola, lavorando come negli anni passati sull'arte pubblica, che può essere fruita nel modo più ampio possibile” ha spiegato la vice sindaca e assessora alla Cultura, Pamela Fussi. “La mostra di Allega Corbo avrà il suo punto di partenza alla scuola Pascucci per poi svilupparsi in un percorso fino al Musas, dove lascerà il testimone a quella dell’atelierista Pomelo. Due progetti che ampliano alla Romagna la rete delle collaborazioni, da Gambettola a Cotignola, per rivisitare insieme un patrimonio tradizionale comune”. “LòMM è anche quest’anno il risultato di un lavoro collettivo, con la città che si muove all'unisono per offrire un cartellone di appuntamenti che consenta di vivere le feste nel segno di una condivisione piena, dal capoluogo alle frazioni con tante iniziative diffuse” ha aggiunto l’assessore al Turismo, Emanuele Zangoli. “Oltre alle iniziative realizzate in collaborazione con la scuola comunale di musica ‘Giulio Faini’, torna anche il bando dell'arte presepiale, arrivato alla terza edizione, con l’idea di stimolare la creazione di presepi artistici e portatori di un messaggio di condivisione”.

Le iniziative culturali

“Buone Cose” è il titolo dell’opera d’arte pubblica temporanea concepita dall’artista italiano di fama internazionale Eron per la Città di Santarcangelo. L’albero di Natale alternativo collocato in piazza Rino Molari che utilizza la struttura realizzata da Manolo Benvenuti denominata “E' zoch ad Nadèl” è infatti composto da un mosaico di immagini che riproducono le tradizionali stampe romagnole. Dopo un’accurata ricerca presso l’archivio dei Musei di Santarcangelo e grazie alla preziosa consulenza dell’antica Stamperia Marchi, Eron le ha elaborate a modo suo trasformando le tipiche decorazioni ornamentali in simboli contro la violenza e a favore dei diritti umani. Il risultato è una meravigliosa, raffinata ed emozionante opera d’arte contemporanea, che si staglia per più di 11 metri nel cuore della città, e sarà inaugurata venerdì 8 dicembre alle ore 17.
 
“May all creatures be happy – Stendardi di pace” è il titolo della mostra di arte pubblica di Allegra Corbo, un viaggio all’interno del centro storico, da piazza Ganganelli fino a piazza Monache, che porta sulle pareti degli edifici il più antico metodo di stampa su tela di canapa, da sempre realizzato nelle botteghe artigianali della Romagna. L’artista visiva Allegra Corbo, affezionata a Santarcangelo, realizza un caleidoscopio di colori: gli stendardi appesi sui palazzi monumentali, fluttuando al vento e brillando al sole, stimolano il battito ritmato di una danza della gioia, diventando le bandiere di una comunità che festeggia. Il progetto è realizzato con il contributo della Stamperia Bertozzi di Gambettola (FC). L’inaugurazione è in programma sabato 16 dicembre alle ore 18 in piazza Ganganelli, mentre la mostra si potrà visitare fino al 28 gennaio 2024. Venerdì 22 dicembre inaugurerà inoltre la mostra “La forma che abbiamo ora non ha nome” a cura dell’artista Pomelo, presso la sala espositiva del Musas.
 
Martedì 19 dicembre presso il C’entro Supercinema il Cantiere Poetico per Santarcangelo presenta invece il libro “Sbagliando si impara. Il mio errore più felice” edito da Maggioli Editore, con testi scritti da bambine e bambini delle scuole primarie Marino Della Pasqua (San Bartolo), Luigi Ricci (San Vito) e Maria Pascucci (Capoluogo), con prefazione di Roberto Mercadini e lettura dei testi a cura di Alessia Canducci. 

Suoni in circolo. Natale nelle frazioni

Le comunità delle frazioni saranno coinvolte anche in questa edizione di LòMM, con la proposta musicale “Suoni in circolo. Natale nelle frazioni”. Presso i bar di San Michele (sabato 9 dicembre), Montalbano (domenica 10), Canonica (sabato 16), San Vito (domenica 17), Stradone e Sant’Ermete (sabato 23), infatti, si svolgeranno sempre alle ore 16,30 sei appuntamenti dedicati a grandi e piccoli in compagnia del Coro della scuola comunale di musica “Giulio Faini”, con Alex Magnani, Tiziana Saporita e Antonio Nasone, Roberto Siroli, Matilda Bonucci, Tiziano Paganelli e Stefano Bertozzi.

Il presepe nella grotta di piazza Balacchi

Dall’8 dicembre fino al 29 febbraio 2024 sarà visitabile il Grande Presepe Meccanico Gualtieri, allestito all’interno della suggestiva grotta di piazza Balacchi. Dopo l’inaugurazione di venerdì 8 dicembre alle ore 16, la Pro Loco organizzerà, per tutto il periodo delle feste, anche tour guidati che includeranno la visita alla suggestiva grotta monumentale pubblica con leggende e racconti, alla Casamatta medievale anticamente situata sotto l’antica Porta di San Michele – dove si potrà ammirare una bellissima natività – e alla scoperta del magnifico presepe meccanico allestito nella grotta di piazza Balacchi.

Il bando per la promozione dell’arte presepiale

Nel frattempo, è aperto il concorso pensato dall’Amministrazione comunale per premiare i presepi più belli, articolato in tre categorie: presepi classici, rappresentazioni virtuali e reinterpretazioni. L’invito è a presentare foto di installazioni artistiche, filmati o rappresentazioni virtuali del presepe o della natività, con l’obiettivo di documentare la storia della rappresentazione presepiale così come la sua rivisitazione moderna, nonché le reinterpretazioni contemporanee dal punto di vista figurativo e dei materiali. Tutte le info per partecipare (entro sabato 23 dicembre) sono disponibili sul sito del Comune.

Mercatini e spettacolo di strada

Anche quest’anno tornano, tutti i fine settimana fino al 24 dicembre, i mercatini natalizi realizzati da Città Viva e Market Diem, che coinvolgono una trentina di artigiani creativi, produttori di pezzi unici e originali. A questi si aggiungono nelle giornate del 9, 17 e 23 dicembre gli spettacoli di teatro di figura e artisti di strada organizzati in collaborazione con l’associazione Ultimo punto, che realizza il festival internazionale di arti performative “Artisti in piazza”. Gli artisti coinvolti saranno la compagnia Trukitrek, Rufino Clown, Humberto Kalambres e La Famiglia Mirabella, gli spettacoli sono gratuiti e aperti a tutti.

Una comunità solidale

L’anima solidale del Natale santarcangiolese farà base al gazebo in piazza Ganganelli, dove le diverse associazioni di volontariato della città si alterneranno presentando le loro iniziative dal 15 al 23 dicembre.  Diversi anche gli eventi organizzati dalla Consulta del volontariato tra il 16 dicembre e il 5 gennaio, dalla Camminata per la pace a concerti, canti, spettacoli, scambio di doni e le tradizionali tombole di domenica 17 dicembre e venerdì 5 gennaio al Centro sociale Franchini.

Il Capodanno

L’arrivo del nuovo anno si saluterà in piazza Ganganelli con il Video Projection Mapping a cura di Luca Agnani, poi la festa continua fino a tarda notte nella discoteca a cielo aperto diffusa per le vie del centro a cura di Bradipop e Velvet, mentre l’organizzazione dell’evento è di Comune e Città Viva.

“LòMM”, che in dialetto romagnolo significa lume o luce (da un verso della poesia “Nadèl” di Raffaello Baldini) è il format dentro al quale si raccolgono tutte le iniziative del periodo natalizio. Da una parte, “LòMM” accende i riflettori sulla dimensione familiare suscitata dal dialetto: il rimando è al focolare, al tepore rassicurante e in un certo senso domestico, quello dei piccoli lumi accesi in casa sul davanzale della finestra.  Dall’altra, il riferimento è alle luci che illumineranno le strade per tutto il periodo natalizio: l’apice sarà visibile a Capodanno, quando il “LòMM” e il desiderio di aggregazione e di magia di cui è impregnata la città si trasformerà nel gioco di luci e colori che animerà la festa.

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