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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Sicurezza, Piantedosi a Rimini: "Minaccia del terrorismo reale. Il governo si impegnerà per più agenti"

Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi interviene da Rimini: "La situazione è di forte instabilità e desta preoccupazione anche per la sicurezza dei nostri Paesi, viene rilanciata la minaccia del terrorismo"

"La situazione è di forte instabilità e desta preoccupazione anche per la sicurezza dei nostri Paesi, viene rilanciata la minaccia del terrorismo" e "in questo complesso scenario terremo alta la guardia", ma non bisogna cedere a "pericolosi allarmismi". Lo ha affermato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, intervenendo al convegno organizzato dal Sap 'Obiettivo sicurezza - Tra l'incudine e il martello. Le garanzie funzionali per l'operatore di Polizia', all'Hotel Ambasciatori di Rimini.

"Eravamo ancora impegnati nella gestione delle conseguenze della pandemia - ha aggiunto il ministro dell'Interno - poi è subentrata la guerra nel cuore dell'Europa, che è ancora in atto, e adesso siamo stati brutalmente messi di fronte a questa grande crisi umanitaria di carattere internazionale".

Oltre a ribadire che nel nostro Paese "manca ancora un'evidenza concreta di eventuali pericoli", Piantedosi ha ricordato che "possiamo confidare anche da questo punto di vista su un sistema delle forze di polizia tra i migliori al mondo e che ha sempre avuto un ruolo importante nel preservare il nostro Paese da ricadute negative di questi fenomeni".

Nel corso del suo intervento, Piantedosi ha proseguito sul tema delle forze di sicurezza in Italia, sottolineando che "il ruolo e la presenza delle forze di polizia è di fondamentale importanza" e "l'impegno del governo ad incrementare le risorse proseguirà". Infine il ministro ha annunciato "che attiveremo a brevissimo un tavolo di confronto interministeriale dove il tema sarà un disegno di legge organico complessivo sui temi della sicurezza" e "dove la parte centrale saranno le tutele per il personale delle forze di polizia".

L'intervento del Sap

"Credo che la sicurezza sia fondamentale per la crescita e lo sviluppo di qualsiasi Paese. Purtroppo il nostro è un Paese in cui gli interventi e le riforme avvengono solitamente di fronte alle emergenze". Lo ha affermato Stefano Paoloni, segretario generale del Sap, aprendo il convegno organizzato dal Sindacato Autonomo di Polizia 'Obiettivo Sicurezza - Tra l'incudine e il martello. Le garanzie funzionali per l'operatore di Polizia', all'Hotel Ambasciatori di Rimini. Oltre ad avere ricordato quanto siano "indispensabili adeguate tutele legali, così come le garanzie funzionali e le body-cam per ogni attività di polizia che svolgiamo", Paoloni ha precisato che: "Abbiamo giurato fedeltà alla Repubblica, ma non abbiamo giurato l'obbligo di prendere le botte, e abbiamo il diritto di tornare a casa dalle nostre famiglie incolumi dopo il servizio".

"Accogliamo con grandissimo favore i preannunciati Consigli dei Ministri per le misure di carattere economico, ma anche ordinamentali e di tutela agli appartenenti alle forze dell'ordine", ha concluso Paoloni.

Alla conferenza ha preso parte anche Nicola Molteni, sottosegretario all'Interno con delega alla Sicurezza. "Se potessi rinascere farei il poliziotto - ha esordito Molteni - e quando penso al SAP non riesco a non pensare al valore della memoria e del ricordo. Il Sap è un sindacato che è destinato a vivere per sempre". Molteni ha poi aggiunto che "la sicurezza non è né di destra né di sinistra, come la legalità non è né di destra né di sinistra e come le forze di polizia non sono né di destra né di sinistra. Chi mette le mani addosso a un poliziotto mette le mani addosso allo Stato, sono orgoglioso delle donne e degli uomini della Polizia di Stato". (fonte: agenzia Dire)

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