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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Cattolica

Spogliatoio come un far west, calciatori aggrediti a cinghiate sotto la doccia. "Agguato da criminali"

Grave episodio in occasione della partita Cattolica-Calcio Del Duca: un gruppo di persone, con i volti coperti, ha aggredito i giocatori ospiti. La Figc: "Non sono tifosi, ma veri e propri criminali"

Un grave episodio, che nulla ha a che vedere con lo sport, si è registrato in occasione della gara di calcio tra Cattolica e Calcio Del Duca, partita disputata allo stadio Calbi di Cattolica e valida per il campionato di Promozione. Al termine del match, un gruppo di persone, con i volti coperti, ha fatto irruzione nello spogliatoio della squadra ospite e hanno iniziato a dare pugni e spintoni ai giocatori, alcuni dei quali erano ancora sotto la doccia. E’ stata una vera e propria aggressione, carica di violenza, addirittura con cinghiate. Per la cronaca la partita è finita 3-2 a favore dei ravennati, ma in questo caso è lo sport a finire in secondo piano: sul caso indagano i Carabinieri, ci sono feriti anche tra i componenti dello staff tecnico del club ravennate.

Sul tema è intervenuto Simone Alberici, presidente regionale della Figc Lnd Emilia Romagna: “Il Comitato Regionale Emilia Romagna Figc Lnd intende prendere le distanze e stigmatizzare in modo deciso i gravissimi fatti verificatisi nella giornata di sabato in occasione della gara tra Cattolica e Calcio Del Duca. I delinquenti che vigliaccamente hanno aggredito in modo violento i giocatori, i dirigenti e lo staff tecnico del Del Duca dopo la partita, presentandosi negli spogliatoi con cinghie e il viso coperto, non devono essere considerati tifosi ma criminali e trattati in quanto tale”.

“Azioni di questo genere nulla hanno a che vedere con il mondo del calcio dilettantistico che rappresento nella nostra regione – prosegue Alberici -. Con l'auspicio che le Forze dell'Ordine possano individuare e procedere adeguatamente nei confronti degli aggressori, esprimo, a nome mio e di tutto il comitato regionale, la massima solidarietà e vicinanza alla società Del Duca Grama e ribadisco la linea decisa di condanna e di tolleranza zero rispetto a qualsiasi episodio di violenza”.

“La società del Cattolica Calcio 1923 – si legge in una nota diramata attraverso i social - condanna fortemente quanto successo alla fine della partita con il Del Duca Grama e porge massima solidarietà e le sue più sentite scuse ai suoi dirigenti e tesserati e si augura che le forze dell’ordine riescano a individuare i responsabili di tali fatti che nulla hanno a che fare con lo spirito sportivo del pubblico Cattolichino”.

Immediato intervento anche da parte della sindaca di Cattolica Franca Foronchi: "“L’episodio allo stadio Calbi mi ha profondamente amareggiata. Questo non è il modo in cui intendo la competizione sportiva. Quando ci si sfida si deve accettare la sconfitta: è parte del gioco, anche se la si ritiene frutto della malasorte, ingiusta, inaspettata. Questo lo sanno i giocatori e lo devono capire anche i tifosi giallorossi. Bisogna ragionare, sapersi controllare, per evitare reazioni violente e sbagliate. Chiedo pertanto a coloro che hanno commesso questi fatti di scusarsi pubblicamente con la squadra Del Duca. Intanto lo faccio io. Porgo le mie scuse e quelle di tutta l’amministrazione comunale ai giocatori della squadra Del Duca Grama e a tutto il loro staff. Cattolica è contro la violenza".

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