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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Riccione

Tassa di soggiorno, problemi infiniti con il software. Il Comune fa retromarcia e cambia programma

Il Comune di Riccione ha deciso di portare al livello massimo la percentuale di ristoro a favore degli albergatori (all’1,5%) rispetto all’importo complessivamente riscosso da ogni struttura e versato nelle casse del Municipio

L’amministrazione comunale di Riccione annuncia il cambio del software gestionale per la riscossione dell’imposta di soggiorno già a partire dall’anno in corso, il 2024. “A fronte delle tante problematiche riscontrate abbiamo compiuto la scelta di cambiare software, ripristinando quello in uso in precedenza e andando incontro alla richiesta degli albergatori riccionesi ma anche del personale dei nostri uffici”, hanno spiegato la sindaca Daniela Angelini e l’assessore al Bilancio Alessandro Nicolardi ai componenti del direttivo di Federalberghi Riccione che hanno incontrato oggi nella sala di rappresentanza del Municipio.

Non solo. L’amministrazione comunale, anche in ragione dei disagi provocati alla categoria dal nuovo software, soprattutto in termini di tempistiche eccessivamente dilatate, ha deciso di portare al livello massimo la percentuale di ristoro a favore degli albergatori (all’1,5%) rispetto all’importo complessivamente riscosso da ogni struttura e versato al Comune di Riccione. “Una decisione - hanno aggiunto Angelini e Nicolardi - assunta anche in ragione delle maggiori spese che avevano dovuto sostenere i titolari degli alberghi per l’utilizzo del nuovo software”.

I componenti del direttivo di Federalberghi Riccione si sono detti soddisfatti delle scelte compiute dall’amministrazione comunale. “Ci ha fatto piacere essere stati ascoltati - argomenta il direttore di Federalberghi Riccione Luca Cevoli -. Gli albergatori di Riccione hanno dovuto sopportare tanti problemi a causa del nuovo software introdotto e troviamo assolutamente di buon senso il passo compiuto dall’amministrazione comunale. Siamo inoltre molto soddisfatti della scelta di compensare i tanti disagi subito attraverso la percentuale di ristoro portata all’1,5%”.

Riccione in Azione critica

Questa la posizione di Riccione in Azione che in passato si era già interessata al tema: "L’ennesimo capitolo negativo della giunta Angelini si è consumato con il dietrofront sul software dell’Imposta di soggiorno. Fin da subito avevamo criticato queste modifiche perché inopportune ed atte solo a rendere difficile il lavoro degli operatori economici. Oggi abbiamo avuto la conferma di quanto detto in passato: si ritorna al software utilizzato durante la precedente amministrazione. Quindi le parole di scherno e le polemiche contro la minoranza da parte di sindaca e assessore che fine fanno? Basta una foto con un sorriso per cancellare l’ennesima brutta figura di questa amministrazione? Nemmeno un po’ di autocritica per gli errori che continuamente fanno a danno di cittadini ed operatori economici? Per fortuna la verità arriva sempre così come le colpe ormai conclamate di chi oggi governa i Riccionesi con pressappochismo ed arroganza".

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