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Cronaca

Terremoto, l'assessore Galasso a Cavezzo: "Nuovo campo di accoglienza"

"La paura nella gente è palpabile, circa 600 persone hanno montato le proprie tende in vai punti del paese per sfuggire al rischio dei crolli e di nuove scosse"

“La paura nella gente è palpabile, circa 600 persone hanno montato le proprie tende in vai punti del paese per sfuggire al rischio dei crolli e di nuove scosse” riferisce l’assessore alla Protezione Civile della Provincia di Rimini Mario Galasso da Cavezzo. Anche per coordinare meglio la pianificazione e la logistica degli interventi di assistenza alla popolazione, i funzionari e i volontari della Protezione Civile riminese, che gestiscono il campo di accoglienza di Cavezzo, stanno organizzando l’allestimento di un secondo campo. Dei volontari presenti – ne sono in arrivo dal riminese degli altri – dodici sono addetti alla cucina da campo che prepara tra i 500 e i 600 pasti quotidiani.

Va sottolineato ancora una volta il grande impegno dei volontari, anche nell’opera di assistenza psicologica ad una popolazione che nel giro di dieci giorni ha visto la propria vita sconvolta in modo tragicamente imprevedibile; ma vanno anche segnalate le tantissime manifestazioni di solidarietà provenienti dal territorio riminese, con persone che chiamano per fornire un aiuto concreto ai terremotati. Proprio per dare la migliore risposta ai bisogni delle popolazioni colite e farli incontrare con la solidarietà del nostro territorio, si sta procedendo ad un’analisi delle necessità in modo tale da fornire indicazioni nei prossimi giorni circa la tipologia di beni necessari e i luoghi di raccolta degli stessi.
 
Ricordiamo alcune informazioni essenziali:
 
 
RICHIESTE
Le richieste di ospitalità da parte di cittadini residenti in Comuni terremotati DEVONO essere indirizzate al proprio Sindaco che le invierà alle Prefetture di competenza o al Centro coordinamento Soccorsi (CCS) Funzione F4 Assistenza alla Popolazione dove sarà presente un referente di Federalberghi che ha la situazione della disponibilità alberghiera ed indirizzerà ogni singolo cittadino (o famiglia) presso una specifica struttura ricettiva.
 
OFFERTE DI DISPONIBILITA’
Le offerte di disponibilità provenienti dai gestori di strutture ricettive devono essere comunicate alla associazione di categoria a cui aderisce la struttura stessa o a Federalberghi, componendo così il quadro dell’offerta che dovrà incrociarsi con il quadro delle richieste.
 
A seguito di tale procedura il gestore della struttura ricettiva che ospita cittadini provenienti dalle zone terremotate potrà accedere alla convenzione di cui sopra, vedendosi così riconosciuto il relativo importo economico.  
 
Ogni iniziativa al di fuori di questo procedura complica la situazione e potrebbe non trovare soluzione (così come il gestore della struttura ricettiva potrebbe non vedersi riconosciuto l’importo economico definito dalla convenzione RER-Federalberghi).
 
Nel caso di cittadini residenti in zone terremotate già in viaggio o addirittura già arrivati nei Comuni costieri, il consiglio è di farli mettere in contatto con la Prefettura di origine (Modena, Ferrara o Bologna o relativi CCS) e gestire ogni singolo caso, facendolo rientrare nella procedura sopradescritta.
 
CCS Provincia di Modena Assistenza alla popolazione: Sig.ra Chiara Bezzi tel. 059200214 fax 059200240
Coordinamento Prefettura di Modena/Provincia di Modena: Sig.ra Nicolini tel. 059200210 fax 059200240
 
Rammentiamo infine il conto corrente presso la “Banca Carim – Cassa di Risparmio di Rimini”, filiale 2 Corso d’Augusto, per raccogliere fondi da destinare all’emergenza terremoto in Emilia. Il numero di conto corrente è IT 45 V06285 24202 CC0028006630, intestato a Protezione Civile – Provincia di Rimini. Si prega di specificare, in sede di versamento, la causale “Terremoto Emilia”.
 

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