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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Misano Adriatico

Torna la "festa della solidarietà" di Misano, in 150 a tavola per sostenere lo Ior

L’iniziativa ha portato a un contributo di 6.650 euro a favore della ricerca oncologica

Domenica, 23 ottobre, alle 12,30, si è tenuta presso il Centro Sociale “G. Del Bianco” la tradizionale “Festa della Solidarietà”, evento di raccolta fondi organizzato dai volontari del punto Ior di Misano Adriatico. Il pranzo è stato come sempre l’occasione per ritrovarsi, per fare il punto della situazione della lotta contro il cancro sul territorio e per realizzare qualcosa di concreto per la scoperta di terapie sempre più innovative e personalizzate. L’iniziativa è stata come sempre un grande successo: ben 150 persone si sono sedute a tavola, per un incasso di 6.650 euro. Il contributo, come spiegato, verrà utilizzato a sostegno dei progetti di ricerca oncologica più promettenti, affinché possano arrivare al letto dei pazienti nuove prospettive di cura il più velocemente possibile.

Gli ospiti sono stati deliziati dai piatti sapientemente preparati dagli chef, Oto De Grutola, Solideo Lenti, Davide Pontoniere e Gianluca Sarnicola, mentre il servizio è stato curato, anche quest’anno, dal Maître Alessandro Oliveto e i suoi studenti dell’IPSSEOA Severo Savioli di Riccione. A fare gli onori di casa il sindaco Fabrizio Piccioni, che ha salutato i presenti ringraziando chi già si dedica in maniera del tutto gratuita e altruistica a chi soffre e ha sollecitato quanti invece si interfacciavano per la prima volta col mondo Ior a dedicare anche un po’ di tempo al volontariato, per rinfocolare quotidianamente quella coesione sociale che altrimenti rischiamo di ritrovare solo in occasione di emergenze quali l’alluvione che ha colpito il territorio.

Si è poi accodato Fabrizio Miserocchi nella doppia veste di Direttore Generale Ior e Presidente dell’Irst Irccs, sottolineando quanto gli sforzi di entrambe le realtà siano volte in questo periodo al raggiungimento di quella Rete Oncologica Romagnola che auspicava anche il prof. Dino Amadori affinché tutti i nostri cittadini possano godere dello stesso accesso di qualità a esami e terapie. "Mai come in questo periodo – ha aggiunto – i segnali che arrivano sulla salute del nostro sistema sanitario non sono incoraggianti: il ruolo del volontariato sarà dunque sempre più centrale per difendere questo patrimonio. Occorre che le varie realtà che si occupano della cura facciano squadra, ognuno per quello che è il proprio ruolo. D’altronde viviamo in un territorio, la Romagna, che è abituato a offrire standard di eccellenza all’assistenza di chi lo popola. Retrocedere in questo senso non sarebbe solo una mera questione organizzativa: non possiamo dimenticarci che in ballo c’è il benessere concreto delle persone".

Ospite d’eccezione della giornata era un volto noto della sanità non solo romagnola, ma anche nazionale: il prof. Ignazio Stanganelli, direttore della Skin Cancer Unit dell’Irst “Dino Amadori” IRCCS, ex Presidente dell’Integruppo Melanoma Italiano (IMI) e Professore Associato della Clinica Dermatologica dell’Università di Parma. Considerato uno dei principali esperti di tumori cutanei del nostro paese, il dermatologo è legatissimo alle attività dell’Istituto Oncologico Romagnolo, avendo ricevuto una borsa di studio Ior ad inizio carriera. Il prof. Stanganelli ha ricordato proprio gli esordi della carriera e ha aggiunto: "Sono sempre felice di partecipare agli eventi dell’Istituto Oncologico Romagnolo, in prima istanza perché possiamo fare cultura e prevenzione sul melanoma, un tumore che da noi presenta dati di incidenza davvero importanti, superiori alla media nazionale. D’altronde l’Organizzazione Mondiale della Sanità è stata chiara nell’inserire l’esposizione ai raggi ultravioletti del sole come fattore di rischio al pari del fumo di tabacco. È vero che oggigiorno disponiamo di armi più precise e personalizzate per contrastare il melanoma, ma il nostro compito è soprattutto quello di fare cultura e prevenzione affinché andare in spiaggia nella nostra Riviera resti sempre un piacere per noi e le nostre famiglie, più che un pericolo. Il sole non è un nemico: occorre però conoscere le regole per esporsi in sicurezza". 

Al termine degli interventi e del pranzo si è tenuta una partecipatissima lotteria con ricchi premi, iniziativa che ha allietato i presenti e che ha contribuito al successo della raccolta fondi. La chiusura è stata affidata ad un’ottima torta offerta dalla Pasticceria Garden di Morciano.

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