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Cronaca Riccione / Viale Dante

Viale Dante pedonale, Confcommercio storce il naso: "Tutto imposto, senza coinvolgere"

Confcommercio: "Riteniamo profondamente sbagliato che l’amministrazione non abbia invitato al tavolo della discussione le associazioni di categoria, ma abbia scelto il comitato d’area come unico interlocutore"

“Le decisioni sulla pedonalizzazione di viale Dante sono un passaggio importante per la vita di Riccione, per il turismo e per le attività economiche. Per questo – spiega il presidente della delegazione di Confcommercio Riccione, Alfredo Rastelli – riteniamo profondamente sbagliato che l’amministrazione comunale non abbia invitato a partecipare al tavolo della discussione le associazioni di categoria, che hanno ruoli e funzioni ben definiti che la sindaca conosce molto bene. Aver scelto il comitato d’area come unico interlocutore elimina dalla discussione quella visione d’insieme rispetto alle esigenze del territorio e del comparto produttivo che le associazioni hanno. Dispiace davvero essere venuti a conoscenza solo casualmente dell’incontro organizzato dal Comune su questo tema: dalla sindaca Angelini ci saremmo aspettati una sensibilità diversa rispetto ai ruoli di rappresentanza".

"Pur non condividendo il metodo scelto dall’amministrazione e auspicando che non sia già stato tutto deciso, rimaniamo disponibili e aperti a un dialogo partecipato e costruttivo su un tema che riteniamo di grande impatto e di vitale importanza per il turismo e per la città tutta, con particolare riferimento alle attività economiche che vi insistono e per la loro fruizione, siano esse pubblici esercizi, attività commerciali o di servizi. In mancanza di un incontro specifico, che comunque auspichiamo, come Confcommercio Riccione porteremo le nostre istanze e le considerazioni sull’argomento durante l’incontro conoscitivo del nuovo direttivo che avevamo già fissato con all’amministrazione”.

Sulla questione sono intervenuti anche i consiglieri Vannucci e Villa del Gruppo Misto che, in una nota, sottolineano che "Ancora una volta il modus operandi del Sindaco Angelini si rivela molto lontano dalla predicata condivisione. Potremmo meglio definirla “comunicazione di scelte già fatte”". I due consiglieri, aggiungono, "desiderano manifestare vicinanza a tutti i commercianti di Viale Dante, in particolare a coloro che si sono visti presentare lunedì sera un progetto di completa pedonalizzazione del viale da Giugno a Settembre, h24, per tutta la lunghezza dell’asset commerciale. La giunta ha presentato un progetto già pronto e non condiviso con tutte le attività e senza la convocazione delle categorie economiche. È naturale che il lato più a nord del Viale, che vive moltissimo del contributo di clienti locali, non possa permettersi una completa pedonalizzazione, pena il veder morire la propria attività. Inoltre, una nota sugli orari del provvedimento, che comprendono il giorno, quando di fatto il passaggio pedonale è ridotto al minimo, considerando invece l’intensificato passaggio sul lungomare". 

"La pedonalizzazione - concludono - comporta il divieto di transito delle auto ma anche di motocicli, mezzo molto utilizzato nei mesi estivi. Si tratta di una grave limitazione che non trova alcuna giustificazione se non una visione miope della città e dei problemi dei commercianti di questa area. Da parte nostra ci impegneremo ad insistere affinché decisioni così importanti vengano prese ascoltando i cittadini e le categorie economiche e non imponendo decisioni senza nessuna condivisione".

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