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Allarme tra gli industriali: uno su due non ottiene credito in banca

Se n'è parlato in "Imprese e territorio: un binomio per rilanciare la crescita" l'assemblea di presentazione del Bilancio Sociale Aggregato delle Imprese Associate 2010 e del Bilancio Sociale del Sistema Confindustria Rimini

Presentati a Rimini Bilancio sociale aggregato delle imprese associate e quello del sistema Confindustria. “Non è più il tempo come nel periodo del primo boom economico dove bastavano le imprese a trainare lo sviluppo. Adesso l’esistenza di imprese evolute e ben strutturate è solo la condizione necessaria, ma non sufficiente, per innescare e mantenere la crescita. Accanto alle imprese ci vuole un contesto sociale che condivida gli obiettivi e uno Stato che sia un facilitatore della loro attività, che sia di sostegno all’export, alla ricerca e all’innovazione, e non un ostacolo a causa della burocrazia o della mancanza di infrastrutture o di un regime fiscale iniquo e persecutorio”. Queste alcune delle parole pronunciate dal Presidente di Confindustria Maurizio Focchi .

Se n'è parlato in “Imprese e territorio: un binomio per rilanciare la crescita” l’assemblea di presentazione del Bilancio Sociale Aggregato delle Imprese Associate 2010 e del Bilancio Sociale del Sistema Confindustria Rimini 2010 che si è tenuta oggi, venerdì 25 novembre, presso l’Hotel Le Meridien di Rimini. L’Assemblea è stata un’importante occasione di dibattito per confrontarsi anche su temi di attualità affrontati nella tavola rotonda moderata dal giornalista Oscar Giannino e a cui sono intervenuti Maurizio Focchi, Presidente di Confindustria Rimini, Andrea Gnassi Sindaco del Comune di Rimini, Manlio Maggioli Presidente Camera di Commercio di Rimini, Massimo Pasquinelli Presidente Fondazione Carim e Stefano Vitali Presidente Provincia di Rimini. 

La situazione economia del territorio di Rimini rispecchia l’andamento nazionale e la congiuntura internazionale. Da un’indagine flash (periodo settembre 2011 su previsione ottobre 2011) svolta a campione fra gli associati dall’ufficio economico di Confindustria Rimini, risulta che per la produzione raddoppiano gli imprenditori che la vedono in diminuzione (ben il 24% cioè ¼ del totale). Ma il tema che desta più preoccupazioni è quello del credito dove l’82,35% degli imprenditori intervistati dichiara che vi è in atto una restrizione del credito. Erano il 75,86% nell’ultima rilevazione di febbraio. Alla domanda riguardante la richiesta di nuovi finanziamenti alle banche, hanno risposto affermativamente il 43,75% degli intervistati e solo 1 su 2 lo ha ottenuto.

Ma non bisogna scoraggiarsi – ha aggiunto il Presidente Focchi - perché gli imprenditori sono ancora tutti fortemente determinati a portare avanti le loro aziende e anche nuovi progetti svolgendo il loro ruolo nella società.  E i dati dei Bilanci Sociali ne sono una dimostrazione.
I numeri dei Bilanci rivelano che le imprese, e insieme a loro Confindustria Rimini, tenendo ovviamente conto della congiuntura difficile, anche nel 2010 si sono impegnati nel ruolo di creatori e distributori di ricchezza per tutti.

Al Bilancio Sociale Aggregato delle imprese associate hanno partecipato 30 aziende (rispetto alle 23 aziende dello scorso anno: +30% di adesioni). Delle 23 del 2010 hanno partecipato in 17 e quindi 13 sono nuove al progetto. Il fatturato e il numero dei dipendenti sono notevolmente aumentati: da 1.113.472 del 2009 agli oltre 1.271.562 del 2010 con 5.359 dipendenti rispetto ai 4.997 dell’edizione precedente. Le 30 aziende registrano un Valore Aggiunto globale netto totale pari a 335.960.000 Euro con una variazione del +14,92% rispetto al 2009 (292.334.000 nel 2009). La quota ripartita alle risorse umane nel 2010 è stata di 245.083.000 pari al 73% (71% nel 2009). Questo dimostra come, nonostante la delicata situazione congiunturale che il Sistema economico in generale sta attraversando, persista da parte delle imprese aderenti al progetto la volontà di mantenere la capacità produttiva e i posti di lavoro.

Per quanto riguarda il Bilancio Sociale del Sistema Confindustria Rimini risulta che la Distribuzione del Valore Aggiunto aggregato il quale riassume sotto l’aspetto quantitativo la capacità del sistema Confindustria Rimini di generare ricchezza, nel 2010 è aumentata del  + 10,23% sul 2009. Il Valore del 2010 è di 3.027.000 contro i 2.746.000 del 2009. Sul totale del Valore Aggiunto del 2010 1.872.000 euro riguardano la remunerazione delle risorse umane.

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