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Cimice asiatica, Coldiretti Rimini traccia una road map con Prefettura e Regione

Coldiretti Rimini incassa il sostegno di Prefettura e Regione nella dura lotta contro la cimice asiatica, l’insetto giunto dall’Oriente che nell’ultimo anno ha provocato 740 milioni di danni alle colture frutticole a livello nazionale, 270 nella sola Emilia-Romagna. 

Coldiretti Rimini incassa il sostegno di Prefettura e Regione nella dura lotta contro la cimice asiatica, l’insetto giunto dall’Oriente che nell’ultimo anno ha provocato 740 milioni di danni alle colture frutticole a livello nazionale, 270 nella sola Emilia-Romagna. 

Nella mattinata di ieri l’Organizzazione agricola, rappresentata dal Presidente Guido Cardelli Masini Palazzi e dal Vice Direttore Giorgio Ricci, ha illustrato ai dirigenti della Prefettura di Rimini e dell’Assessorato all’Agricoltura regionale il piano di contenimento studiato da Coldiretti a livello nazionale, già consegnato nelle mani del Ministro Bellanova nel corso della mobilitazione che ha visto più di 10mila agricoltori danneggiati invadere la Fieragricola di Verona solo poche settimane fa. Nel piano, oltre agli effetti di questa grave problematica che coinvolge direttamente l’agricoltura, si pone l’accento sulle pesanti ricadute che tale flagello può innescare, anche sul territorio provinciale, sia sul piano economico che su quello sociale, in particolare per quanto riguarda la tenuta occupazionale e reddituale in agricoltura. “Dopo l’importante provvedimento assunto a fine gennaio dall’Assessorato regionale all’Agricoltura con la delibera che consente la delimitazione delle zone colpite, passo fondamentale per mettere in moto il processo di risarcimento delle aziende che hanno subito questa vera e propria calamità – spiega il Presidente Cardelli Masini Palazzi – è tempo di passare con urgenza alla fase operativa”.

A tal proposito, mentre Coldiretti ha già provveduto a raccogliere le segnalazioni di danni dai propri associati, i funzionari della Regione presenti, guidati dal Dott. Valtiero Mazzotti, Direttore Generale del Servizio Agricoltura di viale Aldo Moro hanno confermato l’impegno a delimitare rapidamente il territorio garantendo velocità nell’espletare le procedure. 

“Pur ritenendo importanti i contributi stanziati al fine di proteggere i frutteti con reti anti-insetto e le risorse garantite dal Ministero per rifinanziare il fondo di solidarietà – ha affermato il Vice Direttore Coldiretti Rimini, Giorgio Ricci – consideriamo di vitale importanza sollecitare ancora una volta il Ministro dell’Ambiente affinché il comitato tecnico dia parere favorevole ai lanci in campo della vespa samurai, insetto antagonista della cimice”. A tale riguardo i dirigenti della Prefettura, la D.ssa Maria Antonietta Gregorio e il Dott. Giuseppe Puzzo, si sono assunti l’impegno di sollecitare il Ministero competente, anche per quanto riguarda la possibilità di utilizzare il principio attivo comunemente usato in agricoltura al fine di contrastare la cimice e “inopinatamente bloccato dall’Ue”.


Apprezzando la disponibilità e collaborazione offerta da tutti i presenti, il Vice Direttore Ricci ha chiuso l’incontro auspicando “venga applicato a livello internazionale il principio della reciprocità, ossia che i prodotti che vengono importati, oltre al rispetto di una obbligatoria tracciabilità, siano soggetti ai medesimi controlli cui sono sottoposti i prodotti italiani, ma anche coltivati secondo le normative vigenti, questo al fine di evitare oltre al danno, quello enorme provocato da un insetto ‘importato’ come la cimice, anche una concorrenza sleale sul mercato”.

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