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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

I sindacati in campo: "Le Officine di Trenitalia al sicuro? Seguano i fatti"

Le segreterie di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Slm Fast, Orsa dell'Emilia-Romagna "attendono a breve il riscontro degli investimenti previsti da parte della società"

Visto che il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, ha garantito che le Officine di manutenzione dei treni di Bologna e Rimini non corrono rischi di ridimensionamento (nè produttivi nè occupazionali), i sindacati chiedono "che alle parole dette seguano i fatti: Trenitalia deve da subito concretizzare gli impegni presi, con gli investimenti previsti per l'Omc Componenti a Bologna e l'Omcl a Rimini", ma anche con "l'internalizzazione delle attività produttive", che è "l'unica via maestra per mantenere le competenze specializzate e l'affidabilità dei mezzi, senza disperdere il know how e qualità del lavoro nell'ambito della manutenzione rotabili". Su questo le segreterie di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Slm Fast, Orsa dell'Emilia-Romagna "attendono a breve il riscontro degli investimenti previsti da parte della società". Perchè, ribadiscono, in una Regione dove è stato sottoscritto il Patto per il lavoro e per il clima, "il ridimensionamento delle Officine di manutenzione ciclica di Bologna e Rimini non è in linea con i contenuti del Patto e determina al contrario la deindustrializzazione all'interno del tessuto produttivo delle due città e dell'Emilia-Romagna". In dettaglio, per Bologna serve "un percorso che porti lo stabilimento alla saturazione produttiva, con ulteriori processi di internalizzazioni di attività pregiate che la proiettino verso un'identità precisa nei progetti aziendali". Invece, a Rimini occorre "un percorso di investimenti infrastrutturali mirato alla riconversione dello stabilimento al fine di avviare una nuova linea manutentiva per i nuovi rotabili a composizione bloccata". Inoltre, dicono ancora i sindacati, "in continuità con gli impegni industriali della nuova Società Trenitalia-Tpoer che gestisce il contratto per il servizio ferroviario regionale assegnato dalla Regione è imprescindibile il mantenimento della manutenzione ciclica di secondo livello dei treni di nuova generazione Pop e Rock di Trenitalia-Tper nelle officine dell'Emilia-Romagna" per "valorizzarne il know how con percorsi integrati tra le due società (Trenitalia e Trenitalia-Tper)".

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