Rinnovato il contratto dei lavoratori agricoli e florovivaisti
Sono interessati 7.000 addetti delle aziende agricole private delle province di Rimini e Forlì-Cesena e, in particolare, si prevede un aumento economico del 1,7% sulle retribuzioni dall'1 ottobre
Con un aumento delle retribuzioni del 1,7% e al termine di una lunga trattativa, è stato rinnovato il contratto dei lavoratori agricoli e florovivaisti delle province di Forlì-Cesena e Rimini. L'accordo per il rinnovo del contratto interprovinciale degli operai agricoli e florovivaisti è stato siglato dalle tre sigle sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil. Sono interessati 7.000 addetti delle aziende agricole private delle due province e, in particolare, si prevede un aumento economico del 1,7% sulle retribuzioni dall'1 ottobre, dunque da oggi. Come pure l'introduzione di un nuovo livello sopra l'area non professionalizzata per i lavoratori addetti alla raccolta massiva di frutta e ortaggi, nonché il mantenimento del diritto alla riassunzione e la garanzia di continuità occupazionale tramite l'assunzione con le tre fasce occupazionali (51, 104 e 162 giornate). Si è infine deciso di avviare delle commissioni che lavoreranno su alcuni temi ancora aperti, tra cui la revisione e il rinnovamento del mansionario, l'individuazione delle fasi lavorative, la costituzione di un ente bilaterale e gli strumenti di contrasto al lavoro nero e al caporalato.
