Torna il ciclo "Bibbia, traduzioni e tradizioni. Aspetti interpretativi, culturali e religiosi"
Torna in autunno il ciclo di appuntamenti “Bibbia, traduzioni e tradizioni. Aspetti interpretativi, culturali e religiosi”, proposta dalla Fondazione Universitaria San Pellegrino (FUSP) e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli”, in collaborazione con il Servizio Apostolato biblico della Diocesi di Rimini. Si tratta di una proposta formativa rivolta a un ampio pubblico, in cui confluiscono diverse discipline, dalla Storia all’Archeologia alla Paleografia, dalla Letteratura alle Scienze bibliche e alla Teologia.
Sabato, alle 17 nella Sala del giudizio del Museo della Città (via Tonini,1) è in programma il convegno “Traduzioni che dividono e Traduzioni che uniscono. L’esperienza della tradizione interconfessionale in lingua corrente, storia e risultati”. Si affronterà il tema delle traduzioni moderne della Bibbia e come possano influenzare la cultura e la comprensione teologico/religiosa del testo sacro. Sarà presentata la Bibbia Atlantica, Bibbia miniata del XII secolo conservata all’Archivio Diocesano “G. Garampi”.
Interverranno Valdo Bertalot della Società Biblica Italiana (Roma) e Donatella Frioli, paleografa dell’Università di Trento. Coordinerà i lavori Laila Lucci, docente di Esegesi dell'Antico Testamento presso l'ISSR di Rimini. L’iniziativa ha il patrocinio di: Associazione Biblica Italiana; Biblioteca Civica Gambalunga (Comune di Rimini), Museo della Città (Rimini), Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini, Biblioteca “Emilio Biancheri” – Diocesi di Rimini, CEI-Ufficio Catechistico nazionale - Settore Apostolato Biblico (Roma), Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna (Bologna), Piccola Famiglia dell’Assunta (Montetauro – RN), Società Biblica in Italia (Roma), Studium Biblicum Franciscanum (Gerusalemme).