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"Insanamente": ecco i vincitori del concorso letterario

Si è svolta mercoledì sera la cerimonia di premiazione del concorso letterario “Insanamente”, nell’ambito dell’edizione, in corso, di “Esportiamoci”, che terminerà sabato

Si è svolta mercoledì sera la cerimonia di premiazione del concorso letterario “Insanamente”, nell’ambito dell’edizione, in corso, di “Esportiamoci”, che terminerà sabato. La giuria del concorso, organizzato da Fara Editore in collaborazione col Centro di Salute Mentale di Rimini e col Lions Club di Cattolica ha individuato due vincitori, che riceveranno una Medaglia del Presidente della Repubblica e la pubblicazione del lavoro da parte di Fara: sezione Poesia, Pietro Roversi, con “Varco” e sezione Prosa, Mauro Bottoni, con “Tratto da una storia vera”.

Questi i piazzamenti al secondo e terzo posto:

sezione poesia (12 opere in concorso), secondo classificato Marco Mastromauro con “Respiri”; terzo posto ad ex aequo per Salvatore della Capa con “Ovunque un seme d’affetto”, Mariangela De Togni con “Raggiungerti” e Vincenzo D’Alessio con “L’ora tarda sorride come oggetti”;

sezione racconti (9 le opere in concorso), secondo posto a parimerito per Gaetano Failla con “Pentimento di Subhaga” e Massimiliano Bardotti con “Il rumore della neve”; ex aequo anche per il terzo posto, tra “Non sarà che ‘sta pazzia è contagiosa” di Francesco Randazzo,  “Io so’ pazzo. Racconto bilingue” di Paolo Calabrò.

Giovedì sera, prevista sempre presso lo stabilimento balneare “Marinagrande” di Viserba, la restituzione pubblica della partecipazione alla scuola di Pace di Montesole con la dottoressa Lucilla Frattura (collaboratore Oms) e il dottor Angelo Fioritti (Dipartimento di Salute Mentale dell’A.Usl di Bologna); e venerdì (ore 21 in spiaggia), festa di saluto; l’indomani mattina partenza delle delegazioni. In caso di pioggia gli eventi verranno spostati nella Sala della ex Circoscrizione, via Mazzini, 22 a Viserba.

“Esportiamoci”, come si ricorda, è giunto alla XIII edizione  e porta a Rimini circa 450 persone, provenienti da varie regioni d'Italia. Lo sport come strumento di inclusione sociale e non come momento competitivo, diventa terreno d’incontro e conoscenza tra persone portatrici di esperienze esistenziali diverse, promozione di atteggiamenti accoglienti e non stigmatizzanti nei confronti di chi vive una situazione di disagio o di disabilità mentale. Un impegno che si innesta nella “normale” attività di salute mentale svolta dall'A.USL, e nell'ambito della quale le prestazioni sono in aumento: questo è in linea coi trend nazionali ma denota anche una forte capacità dei servizi di intercettare il bisogno. Quest'anno sono state effettuate circa 5.300 visite a pazienti psichiatrici; sono circa 3500 i pazienti in carico.

“Esportiamoci” è organizzata dall’Azienda USL della Romagna (Unità Operativa di “Riabilitazione Psichiatrica” di Rimini, diretta dal dottor Riccardo Sabatelli), in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna, il progetto Prisma, e la cooperativa C.A.D., ed è patrocinata dalla  Provincia, dal Comune e dalla U.I.S.P. di Rimini.

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