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Meteo per Pasqua e Pasquetta, Emilia Romagna divisa tra rischio pioggia e folate di vento

L'esperto Roberto Nanni: "Il meteo continua a presentare condizioni molto variabili soprattutto sulle regioni del Nord. In Romagna il rischio di portarsi dietro l’ombrello risulterà comunque basso"

Mentre la Settimana Santa volge al termine, si avvicinano le delizie di gite fuori porta, ma anche il cruccio per meteorologi e previsori del tempo costretti a dare informazioni sull’inaffidabilità del tempo. Tutto questo sommato a un periodo in questione che continua a presentare condizioni molto variabili soprattutto sulle regioni del Nord. Il quadro meteorologico che ne deriva sulla nostra Penisola è quindi a due facce, con circolazioni anticicloniche ad Est e cicloniche ad Ovest, messe a confronto in una sorta di tiro alla fune, dove l’Emilia-Romagna risulta teatro di vivaci scontri. In sintesi, diversi impulsi perturbati continueranno a sfilare nei prossimi giorni lambendo le regioni di NordOvest in parziale estensione a Toscana, Emilia e Triveneto costantemente affiancati da una massa d’aria piuttosto calda stimolata a risalire lungo lo Stivale attraverso delle forti correnti meridionali.

"Ma giunti a questo punto è lecito chiedersi che tempo farà per Pasqua e Pasquetta, considerando che in Emilia-Romagna ci siamo appena lasciati alle spalle un periodo in cui il sole non è mai stato garantito, diversamente dalla pioggia e dal vento - sono le riflessioni dell'esperto meteo Roberto Nanni, tecnico rete Ampro Meteo Professionisti -. Con una certa dose di affidabilità è legittimo attendersi della nuvolosità che risultando a tratti più compatta potrà dare origine a dei piovaschi veloci sulle pianure centro-occidentali, ma con fenomeni decisamente più intensi specie tra sabato e domenica e tra domenica e lunedì lungo il versante appenninico Tosco-Emiliano, dove non si escludono locali ricadute idrogeologiche. Qualche schiarita di certo non mancherà anche se, di fatto, potremmo dover fare i conti con dei cieli all’apparenza più lattiginosi, per effetto della sabbia desertica in sospensione, e dalla presenza di qualche foschia più densa al mattino sulle pianure: almeno fin quando non verranno spazzate via dal rinforzo della ventilazione. Se in Romagna il rischio di portarsi dietro l’ombrello risulterà comunque basso grazie al garbino che, oltre a costringere le temperature a superare i 20 gradi, scongiurerà le precipitazioni, d’altra parte non si potrà dire lo stesso delle sue raffiche particolarmente intense, poiché, assieme allo scirocco, probabilmente faranno parte di una costante anche poco gradita per chi deciderà mete come l’Appennino e le aree costiere".

Venerdì

Cielo irregolarmente nuvoloso con annuvolamenti più compatti sui settori occidentali dove non si escludono residue precipitazioni al mattino, quest’ultime perlopiù a carattere debole e sparso. Foschie anche dense in formazione nottetempo più probabili sulle pianure emiliane.

Sabato

Cielo irregolarmente nuvoloso su tutta la regione associato a parziali schiarite più probabili nelle ore centrali della giornata. Coperture in aumento a partire da Ovest nel pomeriggio con la possibilità di veloci rovesci sparsi anche temporaleschi sulle stesse aree.

Pasqua

Cielo da nuvoloso a molto nuvoloso associato alla possibilità di isolate precipitazioni in Emilia nella prima parte di giornata. Sulle stesse aree non si può escludere lo sviluppo di qualche temporale nel corso del pomeriggio.

Temperature: in aumento con minime comprese tra 8 gradi del settore più occidentale ai circa 13 gradi della costa (con differenze meno marcate domenica) e massime tra 17 e 23 gradi. Venti: deboli orientali sulle pianure moderati con rinforzi da sud-est lungo le aree costiere e sul mare. Moderati con rinforzi da sud-ovest lungo le aree appenniniche. Mare: fino a molto mosso.

Pasquetta

Con l’abbassamento del flusso perturbato le piogge in questo caso potrebbero riuscire a bagnare in mattinata gran parte della regione con fenomeni comunque più intensi a ridosso dell’Appennino. Con questa circostanza qualche rovescio potrebbe raggiungere velocemente anche il Riminese. L’instabilità dovrebbe poi lasciar spazio a una temporanea rimonta dell’alta pressione con un ampio soleggiamento che potrebbe farsi strada già nel corso del pomeriggio. Ma già sul finire di martedì l’illusione di un miglioramento sarebbe pronta a svanire nel momento in cui potremmo apprendere dell’arrivo in sequenza di due perturbazioni. Dal punto di vista termico, dopo l’impennata dei termometri del periodo Pasquale si assisterebbe ad un graduale rientro nella normalità. Tuttavia, per una conferma di questa tendenza e maggiori dettagli, vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti.

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