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A misura di pedoni e ciclisti: "Cattolica città dei 10 minuti", il progetto del candidato sindaco Franca Foronchi

"Sono convinta che debba essere completato il progetto Metromare (ossia il TRC) da Riccione fino all'Acquario di Cattolica, in quanto opera essenziale per connettere la città con le realtà circostanti "

Una Cattolica "sempre più a misura di pedoni e di biciclette, dove in 10 minuti si arrivi ovunque senza automobile, munita di una capillare rete di piste e corsie ciclabili, che colleghi l’intero perimetro cittadino come una sorta di anulare ciclabile, ed un’impostazione pedonale della zona mare nel periodo estivo, nonché durante il fine settimana nel periodo primaverile/autunnale". E' l'obiettivo del candidato sindaco Franca Foronchi.

"Le conseguenze dell’attuale crisi pandemica hanno comportato, per moltissime persone, un mutamento della concezione di città, passando dal preferire ad un modello tradizionale a “misura di auto” un modello di città più a “misura d’uomo”, dove l’esigenza di vedersi garantita sostenibilità e una migliore qualità della vita assume assoluto rilievo - argomenta -. Un modello di città, quest’ultimo, che Cattolica deve assolutamente sposare".

"La definizione tecnico-operativa del progetto dovrà essere affidata a dei professionisti del settore in grado di applicare concretamente al tessuto cittadino questa prospettiva tramite la realizzazione di un piano della viabilità puntuale, legato ad un piano strategico generale della città che guardi, almeno, ai prossimi 20 anni - aggiunge -. Al contempo, dovrà essere realizzata una circolare interna di mezzi a bassissimo inquinamento per collegare le estremità del perimetro cittadino, sulla base di un progetto condiviso con la cittadinanza (in termini di tragitto, fermate, etc.)".

Per la candidata sindaco, "è inoltre necessario riconoscere che la città si muove a tre velocità (invernale, estiva e festivi/weekend in primavera/autunno): comprendere tale dinamica significa individuare soluzioni coerenti al relativo dinamismo e, quindi, soluzioni strutturali elastiche e flessibili, suscettibili di essere agevolmente e repentinamente adeguate alle necessità di ogni cambio di stagione e fase della giornata, senza stravolgimenti, con riferimento a percorsi pedonali, percorsi ciclabili, percorsi carrabili e sensi di marcia, anche utilizzando le innovazioni del Codice della Strada, come la corsia ciclabile (meno invasiva e più flessibile di una pista ciclabile) e la strada F-bis, cioè una strada dove pedoni e ciclisti hanno la precedenza su tutta la carreggiata e gli automobilisti autorizzati (carico/scarico, residenti e persone con ridotte capacità motorie) si muovono, a ridotta velocità".

"Inoltre, promuoveremo regolamenti per carico/scarico limitati a determinati orari della giornata - chiosa -. Infine, sono convinta che debba essere completato il progetto Metromare (ossia il TRC) da Riccione fino all'Acquario di Cattolica, in quanto opera essenziale per connettere la città con le realtà circostanti e opereremo nelle sedi opportune per ritornare al progetto originale di collegamento tra Riccione e Cattolica. Il Metromare sarà un tassello essenziale per facilitare l’arrivo dei turisti a Cattolica; in quest’ottica, lavoreremo inoltre per promuovere una circolazione più costante e capillare di treni e autobus tra la città e i Comuni limitrofi. Tale impegno andrà anche a vantaggio dei tanti pendolari che ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici per andare a scuola oppure a lavoro".

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