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Dopo la raffica di spaccate è allarme sicurezza, i partiti pressano la sindaca che replica: "Blinderemo la zona"

I furti in aumento a Riccione preoccupano il mondo della politica che punta il dito contro l'amministrazione che "non può più far finta di nulla"

L'ultima spaccata ai danni di una boutique di Riccione, avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, alimenta la polemica politica nella Perla Verde dove il tema della sicurezza si fa sempre più caldo. A prendere la parola è Azione Riccione che, in una nota stampa, ricorda come "Nelle settimane scorse avevamo già evidenziato quanto fosse importante e necessario discutere di questo tema nonostante le parole dell’amministrazione che ha da sempre sottovalutato il problema. Il grido di allarme arriva da tutta la città, da cittadini ed imprese che chiedono finalmente fatti concreti e non parole ed anche dai turisti che leggono queste notizie e sono preoccupati. Pertanto protocolleremo nei prossimi giorni la richiesta di un consiglio comunale aperto sulla sicurezza da tenere quanto prima, preferibilmente subito dopo Pasqua. È arrivato il momento delle risposte, l’Amministrazione non può più far finta di nulla".

Sulla spaccata è intervenuto il consigliere comunale Stafano Paolini di Fratelli d'Italia che, in una nota stampa, ha stigmatizzato la questione sulla sicurezza di Riccione. “Ora basta - ha tuonato. - Il tempo delle chiacchiere e delle riflessioni è terminato. Non se ne può più. I commercianti sono esasperati, i cittadini preoccupati ed il centro è in mano alla delinquenza e alla malavita. Non è possibile continuare ad assistere inermi a questo stillicidio bisogna cominciare a fare qualcosa, in primis utilizzare il Corpo della Polizia Locale per pattugliare nelle ore notturne il centro perché qui ogni due giorni succede qualcosa di brutto. Stavolta addirittura sono riusciti anche a scavalcare lo scalino di 20 centimetri, arrivare alla vetrina, sfondare, entrare e rubare senza che nessuno si sia accorto di niente. E allora non possiamo alzare le mani davanti a questi episodi o aspettare chissà quanto tempo ancora. Gli agenti ci sono, anziché passare le ore a fare le multe con l’autovelox vengano utilizzati nelle ore notturne per controllare le zone più colpite".

"Un minimo di rispetto ci deve essere nei confronti di chi resiste con le proprie attività e che rischia ogni giorno di ritrovarsi faccia a faccia con questa marmaglia. Qui – prosegue Paolini -si pensa ad organizzare biciclettate per scattare selfie oppure tarantelle in piazza quando invece quei soldi andrebbero utilizzati per investire in sicurezza. Non ne possiamo più. Fratelli d’Italia è al fianco di questi negozianti, sono stato di persona stamattina a portare la solidarietà mia e del partito che qui rappresento ai titolari della boutique.  Spero che anche dal Comune qualcuno si muova e venga a vedere quello che i soliti ignoti, indisturbati, hanno fatto. Velocizzare al massimo l’iter per un sistema di videosorveglianza all’altezza di Riccione e chiudere i varchi al passaggio dei mezzi con dissuasori che esistono in commercio e sono facilmente reperibili: gli amministratori – conclude Paolini - pensino a questo anziché farsi fotografare per strada sorridenti e tranquilli”. 

"Ancora un imprenditore a dover fare i conti con i danni, ancora una Città a dover fare i conti con la paura - tuona Fabrizio Pullè, egretario della federazione delle Civiche. - La situazione è ormai critica, e la tolleranza è giunta al termine. Ma il silenzio assordante di questa amministrazione, sul problema, diviene la nota più dolente di ciò che è accaduto “dopo” il fatto. Ricordiamo ancora che la amministrazione Angelini aveva promesso di spendere 3 milioni di euro in sicurezza, nei “primi 100 giorni” di mandato. E’ passato ben più di un anno, e non è stato speso un solo centesimo di quei tre milioni di euro promessi. Oggi è venuto il momento di ragionare sulle soluzioni da proporre e su cosa si può fare, tutti assieme, per cercare di arginare il problema. Appare evidente che la maggioranza della Angelini, ormai in difficoltà su tutto, non abbia ne le capacità, ne la volontà, di proporre soluzioni adeguate per arginare il fenomeno. Il Consiglio Comunale viene convocato mercoledì sera per discutere della guerra a Gaza; problema importante, ma non certo di competenza comunale. Noi riteniamo più utile che il Consiglio Comunale si concentri ad affrontare i problemi dei cittadini di Riccione, e degli operatori di Riccione, lasciando le questioni internazionali al Parlamento della Repubblica. La amministrazione non può più mettere la testa sotto la sabbia, sulla sicurezza. E’ tempo di agire, di confrontarsi, di metterci dei soldi veri, e di decidere".

Dopo la ridda di polemiche l’amministrazione comunale di Riccione ha annunciato che "renderà blindata tutta l’area pedonale di viale Ceccarini e tutti i viali limitrofi. Il Comune di Riccione ha infatti già sviluppato un piano operativo, che verrà realizzato in concerto con le forze dell’ordine e quelle di emergenza, per bloccare gli accessi all’isola pedonale del centro". “Come amministrazione comunale - spiega la sindaca di Riccione Daniela Angelini - abbiamo intenzione di mettere in atto tutte le misure possibili per contribuire a rendere la città ancora più sicura, in collaborazione con le forze dell’ordine, deputate a garantire la sicurezza”.

L’amministrazione intende bloccare gli accessi non autorizzati al centro pedonale, consentendo l’ingresso esclusivamente ai veicoli di emergenza e soccorso, oltre che ai pochi residenti. “Purtroppo quello delle spaccate è un fenomeno che colpisce tutti i territori, un’emergenza a livello nazionale - argomenta ancora la prima cittadina -. Nella grande maggioranza dei casi si tratta di professionisti che agiscono a volto coperto e a bordo di mezzi rubati contro cui il solo impiego delle videocamere non risulta un efficace deterrente. Ciò che possiamo fare è impedire che i banditi riescano ad arrivare ai negozi con i mezzi che impiegano per abbattere le vetrine, attraverso l’impiego di fittoni statici e pneumatici”.

A seguito della spaccata in un negozio dell’isola pedonale del centro, avvenuta la notte scorsa, l’assessore alla Sicurezza Oreste Capocasa e i rappresentanti della Polizia locale hanno fatto visita al commerciante durante la mattinata, portando la solidarietà dell’amministrazione comunale. 

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