rotate-mobile
Politica

L'accusa del M5S: in Comune un milione speso senza tracce documentali

"Ci piacerebbe sapere a che si devono 21mila euro per l'accoglienza dello staff della cantante Laura Pausini, per quale motivo abbiamo pagato l'alloggio allo staff di un'artista che ha fatto un normale concerto a pagamento"

Il bilancio consuntivo del Comune di Rimini nel mirino del Movimento 5 Stelle. I “grillini” hanno spulciato tra i dati del documento comunale criticando varie voci di spesa: “Una, di colore, proviene dalle spese di rappresentanza: ci piacerebbe sapere a che si devono 21mila euro per l'accoglienza dello staff della cantante Laura Pausini, per quale motivo abbiamo pagato l'alloggio allo staff di un'artista che ha fatto un normale concerto a pagamento”.

 

Ma oltre a quello, rimarca il M5S “ol secondo più sostanziale è l'eccezione formulata dai Revisori dei conti pari a poco più di un milione di euro di debiti fuori bilancio e da loro regolarmente denunciata alla Corte dei Conti. Leggendo la suddivisione: 100mila facenti capo a sentenze esecutive ma ben 900mila facenti capo ad acquisizioni di beni e servizi senza impegni di spesa, cioè 900mila euro sono usciti senza che ci fosse giustificazione documentale alcuna. La domanda è: dove sono finiti questi soldi? e perché non s'è provveduto alla necessaria documentazione e procedura?”

 

E ancora: “Detto questo il bilancio 2011 potrebbe congedarsi con un plauso visto che è diminuito l'indebitamento globale da 146 milioni a 136 milioni, poco ma in tempo di crisi meglio di niente. Ma ci sono due considerazioni da fare che inficiano la buona performance raccontata dalle cifre: che non si sono fatti investimenti, questo comune ingoia risorse solo per mantenere se stesso e la sua struttura; che dal 2011 è pienamente operativa quella specie di scatola cinese costituita a metà 2010 che si chiama Rimini Holding e che si rifà più ai principi della finanza creativa che a quelli della trasparenza. E' lì dentro che si sono cacciate tutte le magagne costituite dalle partecipate e dai loro debiti, ed è lì dentro che vengono aperte nuove linee di credito, in barba al patto di stabilità, per coprire le varie emergenze debitorie di Aeradria, Agenzia Mobilità, Fiera, Palacongressi. Tutte partite che se fossero, come dovrebbero, inglobate nel bilancio comunale porterebbero a picco il comune. E' per questo che votiamo contro a questo bilancio ed è per questo che auguriamo a Rimini Holding di non fare la stessa fine di Parma Holding che ha trascinato nell'onta del commissariamento Parma e i suoi cittadini”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'accusa del M5S: in Comune un milione speso senza tracce documentali

RiminiToday è in caricamento