La tartaruga Thor torna in mare ed ispira un cartone animato
La "caretta caretta" intrappolata in un groviglio di lenze nel mese di ottobre nelle acque di Fano, era stata sottoposta ad un intervento chirurgico ed una lunga riabilitazione presso il Centro di Recupero Tartarughe Marine della "Fondazione Cetacea" di Riccione
La tartaruga Thor, intrappolata e feritasi nel mese di ottobre da un groviglio di lenze ed ami, nella giornata di mercoledì 6 marzo è tornata in mare. L’esemplare di caretta caretta , in seguito ad essere stata sottoposta ad un intervento chirurgico e mesi di riabilitazione presso la "Fondazione Cetacea" di Riccione (Centro di Recupero delle Tartarughe Marine), è stato rilasciato nelle acque di Numana (Marche) dagli stessi operatori dell'Organizzazione ONLUS, impegnata dal 1988 nella tutela dell’ecosistema marino (adriatico) e dai "Traghettatori del Conero".
L’esemplare, inoltre, è stato "vestito" di un trasmettitore satellitare attraverso il quale monitorarne gli spostamenti (turtle-tracking) e concesso dal progetto "Life Medturtles", volto alla conservazione delle tartarughe marine nel mare Mediterraneo e co-finanziato dalla Commissione Europea.
Ma non è tutto, poichè lo scorso 23 febbraio su Rai YoYo è andato in onda l’episodio di "Acquateam - Avventure in Mare - La Tartaruga e il Lamantino", la nuova avventura animata della biologa marina Marysun con il suo inseparabile compagno Otty il polpo: una produzione internazionale in animazione ideata in Italia dal produttore Federico Fiecconi e co-prodotta da GraFFiti Creative, Toonz Media Group (india) e Telegael con la partecipazione di Rai Kids. La produzione vede la consulenza scientifica della biologa marina Mariasole Bianco (divulgatrice scientifica della trasmissione Kilimangiaro su Rai3) e dell’associazione Worldrise onlus per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente marino
La tartaruga Thor, infatti, è dotata di un trasmettitore satellitare così come come la protagonista dell’episodio di "Acquateam - Avventure in Mare" - come afferma il regista Riccardo Mazzoli, “L’ispirazione per la terza puntata è nata da una visita a Riccione. È proprio bello quando la realtà ispira la fantasia".
