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Superbike / Santarcangelo di Romagna

Stefano Manzi re di Imola. Doppio podio per Bulega. In Superbike Rinaldi nella top five

Le temperature torride del weekend non hanno fermato la passione e l’entusiasmo. Sono state 53.531 le presenze nei tre giorni, con gli appassionati del massimo campionato delle moto derivate dalla serie che si sono potuti gustare gare avvincenti e spettacolari in tutte e tre le classi del Mondiale, dove non sono mancate sorprese e colpi di scena

Stefano Manzi re di Imola. Il portacolori del Ten Kate Racing Yamaha ha dominato la prova del mondiale Supersport all'Enzo e Dino Ferrari di Imola, vincendo Gara 1 e Gara 2. Nella manche del sabato ha preceduto Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) e Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team), mentre domenica mattina ha messo in riga Bulega e Yari Montella (Barni Spark Racing Team). Dopo aver lasciato le redini della corsa nelle fasi iniziali a Bulega (Ducati), Manzi lo ha raggiunto, passato e si è involato verso la vittoria con un ritmo fuori portata per gli avversari. Da parte sua il leader del mondiale ha condotto una gara tatticamente perfetta. Una volta resosi conto di rischiare troppo per provare a tenere il ritmo di Manzi, si è messo in una comoda seconda posizione, portando a casa il massimo risultato possibile. L’Italia ha fatto tris grazie a Montella (Ducati), bravo a sfruttare le problematiche altrui. Come quella di Federico Caricasulo (Ducati), che ha aggiunto un altro zero a quello di ieri, complice un guasto tecnico mentre era in terza posizione; o come quella di Bahattin Sofuoglu (MV Agusta), scivolato all’ultima chicane appena dopo averlo superato. Per quanto riguarda gli italiani, buona la prova di Raffaele De Rosa (Ducati), che ha chiuso quinto. Bulega resta leader del campionato con 283 punti, mentre Manzi accorcia a 41 le lunghezze di ritardo. “Sono comunque soddisfatto per questo weekend anche perché il feeling fin dal venerdì non è stato eccellente così come nei precedenti round - afferma Bulega -. Abbiamo comunque conquistato punti importanti. Quando non siamo in grado di lottare per la vittoria, è determinante non commettere errori”.

In Superbike Michael Ruben Rinaldi ha chiuso entrambe le manche al quinto posto, così come in Superpole Race. Gara 1 è andata ad Alvaro Bautista davanti a Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki), mentre Razgatlioglu ha fatto sue sia la Superpole Race che Gara 2. Sul podio della manche domenicale sono saliti un fantastico Axel Bassani e Rea. Subito colpo di scena al via di gara 2 SBK. Scattato fortissimo al via, Bautista è scivolato al Tamburello, dando così via libera ai suoi avversari. A tenere alto il marchio Ducati ci ha pensato Bassani. Rimontando con decisione, è riuscito ad issarsi al comando dopo aver passato Razgatlioglu. Il pilota del team Motocorse ha messo in pista tutto quello che aveva ma a tre giri dalla fine nulla ha potuto contro il cambio di ritmo di Razgatlioglu, che è ripassato in testa volando verso la doppietta. Ancora un podio per Rea, che fino a metà gara ha provato a rimanere col duo al comando dovendo poi alzare bandiera bianca. Italiani ancora protagonisti grazie al quarto posto di Locatelli e al quinto di Rinaldi. “Ho dato davvero il massimo e sono felice per aver portato a casa punti preziosi - afferma Rinaldi -. E' stata davvero dura, ho provato a spingere ma sentivo di essere al 50% del mio potenziale. Da lunedì potrò riprendere ad allenarmi con costanza per arrivare nelle migliori condizioni possibili a Most”.

Superbike e Supersport, il weekend di Imola (foto di Daniele Arfelli)

Le temperature torride del weekend non hanno fermato la passione e l’entusiasmo. Sono state 53.531 le presenze nei tre giorni, con gli appassionati del massimo campionato delle moto derivate dalla serie che si sono potuti gustare gare avvincenti e spettacolari in tutte e tre le classi del Mondiale, dove non sono mancate sorprese e colpi di scena. "Le 53.000 presenze nei tre giorni, in cui il meteo non ci ha dato una mano per le elevate temperature, evidenzia comunque la risposta dei tifosi e quanto Imola rappresenti per la storia della SBK e sono convinto che senza queste condizioni al limite avremmo sicuramente raggiunto la soglia delle 60.000 presenze, come avevo precedentemente dichiarato - afferma il direttore dell'autodromo, Pietro Benvenuti -.Di certo lo spettacolo non è mancato, anche nel paddock con tante iniziative di intrattenimento ma soprattutto in pista, con i piloti che hanno saputo regalare gare indimenticabili. Voglio ringraziare Dorna, perché il lavoro in piena sintonia ha fatto sì che la macchina organizzativa funzionasse alla grande; l’Amministrazione Comunale, che ha voluto fortemente il ritorno della Superbike per celebrare il 70° anniversario dell’Autodromo; e naturalmente lo staff di Formula Imola che, in una anno così particolare, ha confermato la professionalità che da sempre lo contraddistingue”.

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