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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Derby di Romagna per Rimini. Al Flaminio arriva Forlì nel Rivierabanca Day

In occasione del Rivierabanca Day, la Rinascita Basket Rimini ospita l’Unieuro Forlì per il derby made in Romagna del 16° turno della serie A2

In occasione del Rivierabanca Day (QUI tutte le info, con i dettagli degli eventi e dei biglietti), la Rinascita Basket Rimini ospita l’Unieuro Forlì per il derby made in Romagna del 16° turno della serie A2. Si gioca sabato (23 dicembre), alle 20,30, tra le mura amiche del Flaminio. Sarà un match dai contenuti speciali, a poche ore dal Natale. La sfida dell’andata vide i forlivesi imporsi 76-68 dopo un tempo supplementare, dopo che l’Rbr aveva avuto in mano il tiro per la possibile vittoria sullo scadere del tempo regolamentare. Ora il team di coach Antimo Martino è reduce da quattro vittorie consecutive ed è appaiato alla Fortitudo Bologna al primo posto di classifica (bilancio di 24 punti, 12 vittorie e 3 sconfitte). In ordine cronologico l’Unieuro ha superato Cento, Nardò, Fortitudo e Orzinuovi. La squadra vale anche il miglior attacco del campionato con 80,9 punti segnati di media. Tra i migliori marcatori: Kadeem Allen 15,8 punti di media, Xavier Johnson 13,9 e Daniele Cinciarini 11,9.

La storia del derby

Il derby romagnolo per antonomasia torna a disputarsi al Flaminio dopo l’ultima apparizione dell’anno scorso, del 9 ottobre 2022, che vide i forlivesi imporsi per 79-84. In Serie A2, prima della data citata, l’ultima volta che il furore romagnolo venne messo a dura prova fu nella stagione 2010-2011, dove a guidare Rimini ci fu Attilio Caja e l’americano Terrence Roderick che condussero la squadra alla vittoria con il punteggio di 53-65 contro la allora Marco Polo Forlì. Al ritorno, sempre la Immobiliare Spiga Rimini si impose al cospetto di Forlì per 100-91, risultato che costrinse la Forlì basket al cambio di timone in panchina dopo un 7° KO consecutivo.

Continuando il momento amarcord esplorando la provincia unica che ancora fu, il duello sportivamente cruento iniziò nel 1972, 51 anni fa, dove in Serie B ci fu una vittoria per parte. La stagione 94-95, poi, vide entrambe le franchigie militare nuovamente in A2 e Rimini vincere entrambi i derby di regular season, ma nella finale playoff per la Serie A1 fu, invece, Forlì a imporsi con tre gare su tre vinte proprio al Flaminio e festeggiare l’ultima promozione nella massima categoria.

Rientrando più verso il periodo contemporaneo, prima dell’attuale disputa in serie A2 le acerrime nemiche hanno disputato nell’annata 2015-2016 altrettanti importanti derby, in Serie B: la neonata Unieuro Forlì espugnò il Flaminio, ma poi il sostituto in panchina di Rimini, Massimo Bernardi, andò a vincere 71-70 al PalaGalassi. In quell’anno i biancorossi furono artefici di una grande rimonta che li condusse al primo turno playoff proprio contro Forlì. In quel caso la serie non ebbe storia e andò a favore dell’Unieuro e compagni, che festeggiarono il ritorno la stagione successiva in A2. Sinteticamente la storia del derby di Romagna è stata elargita, dove se nel complesso venissero considerati anche i match di Supercoppa disputati, il bilancio sarebbe di: 15 vittorie Rimini, 19 Forlì.

La Forlì di oggi

La squadra ha gerarchie e un'identità definita. Il play titolare, Fabio Valentini, classe 1999, non ha certo bisogno di presentazioni. E' figlio dell'ex cestista e allenatore Andrea Valentini. Per tanti anni ha vestito la maglia della Junior Casale prima del passaggio a Forlì. Al suo fianco nel ruolo di guardia c'è Kadeem Allen, che mette a curriculum 3 anni di Nba, uno ai Boston Celtics e due con la canotta dei New York Knicks. E' un giocatore di grande prestanza fisica, forte a rimbalzo offensivo, quando va in penetrazione sposta i difensori dalla potenza, ma se viene lasciato libero può essere pericoloso anche dai tre punti. A chiudere il pacchetto esterni titolare l'ala piccola Luca Pollone, cresciuto nel settore giovanile di Pallacanestro Biella, specialista difensivo e buon tiratore da tre punti.

Sotto le plance Xavier Johnson, che prima di portare in serie A1 Verona e venire confermato al piano di sopra, si è presentato in Italia a Capo d'Orlando con una stagione sontuosa da 20 punti di media. Ala molto dinamica, che può incidere a rimbalzo in attacco, senza palla molto attivo ma non disdegna anche le iniziative individuali soprattutto fronte canestro dove malgrado l'altezza dispone di dinamismo e destrezza. Cinque titolare Giacomo Zilli, in arrivo da Cento, molto funzionale al gioco di squadra, mette sempre grandi energie nei contatti e nei blocchi ed è riferimento interno quando Forlì vuole giocare più vicino a canestro.

Il cambio dalla panchina del play è Federico Zampini, giocatore molto prestante che può dare grande ritmo in campo aperto, grazie alle sue accelerazioni. La guardia di riserva è Maurizio Tassone, con la suo fianco il veterano Daniele Cinciarini, vero leader offensivo della squadra e pericolo numero 1. I due giocatori sono piuttosto intercambiabili nei ruoli. Cambio dell'ala grande Todor Radonjic, altro giocatore che garantisce dinamismo e pericolosità dalla lunga distanza. Cambio del cinque un altro giocatore che non ha certo bisogno di presentazioni, Davide Pascolo, che può giocare in tutti e due i ruoli. Può avere spazio da quattro ma anche un'arma tattica importante nella posizione di cinque grazie alla sua intelligenza, alle braccia lunghe e al trattamento di palla.  

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