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Serie A2: il cuore della Rivierabanca non basta. Ancora fatale il supplementare

Ancora un tempo supplementare fatale per la Rivierabanca. Rimini si arrende in trasferta

Ancora un tempo supplementare fatale per la Rivierabanca. Rimini si arrende in trasferta 82-77, dopo aver trovato il supplementare 67 pari con due tiri liberi praticamente sullo scadere di tempo a firma Marks. I biancorossi perdono così terreno in classifica, dopo un match che era iniziato con il giusto piglio: considerato che gli uomini di coach Mattia sono arrivati a condurre anche di 15 lunghezze (40-55) nel cuore del terzo periodo. L’Rbr non riesce a essere continua lungo i 40 minuti, patisce il rientro dei padroni di casa e nel supplementare manca qualcosa al cospetto degli avversari. Ancora da segnalare la presenza anche a Cividale degli immancabili supporter biancorossi, sempre a spronare la squadra.

Quintetto tipo per coach Ferrari con Grande, Marks, Scarponi, Johnson e Simioni. Pillastrini replica con Rota, Redivo, Marangon, Dell’Agnello e Berti. La apre Berti 2-0, Scarponi replica 2-2. La Gesteco resta avanti fino al 12-9 con il 3+1 di Mastellari, poi a cambiare marcia è la Rivierabanca. Parziale riminese di 9-0 con tanti giocatori coinvolti e una spettacolare schiacciata di Johnson. Il parziale si completa con il 12-21 a firma Marks. Dopo il 21-14 di Mastellari, Tommasini scrive il momentaneo massimo vantaggio di +10 (14-24). Il quarto si chiude con il 24-17 a firma Rota.

Il secondo periodo vede Rimini in controllo. Si riparte con la solidità di Masciadri e Simioni sotto canestro, poi Tomassini è pimpante dalla lunga e una sua nuova bomba vale il +11 (21-32). Al 15’ ancora +11 (26-37) con Anumba. La Rivierabanca è ancora brava a coinvolgere Simioni, che risponde sempre presente. Poi Johnson chiude il quarto portando i biancorossi ancora sul +10 (34-44) all’intervallo. Da evidenziare l’onnipresenza in chiave di rimbalzo dell’Rbr: 23-14 nel primo tempo, con 10 offensivi catturati dai riminesi di cui 6 con Johnson.

Rimini ancora in controllo per ampi tratti della ripresa. Si riparte con un canestro da tre di Simioni. Poi due trovate individuali di Marks rispondono a Cividale. Grazie a Masciadri l’Rbr tocca anche il +15 (40-55) a 2’40. Nel finale di quarto Rota e Miani provano a dare un senso di reazione ai friulani: l’operazione consente di recuperare fino al -7 (50-57), con Rimini ancora solida ma un po’ meno continua nella manovra d’attacco.

Le certezze della Rivierabanca vanno a scalfirsi minuto dopo minuto. L’attacco si fa più frenetico e pasticciato con il crescere della pressione. La Gesteco prende fiducia, sente l’inerzia girare, e dopo il 50-59 di Marks la squadra di Cividale inizia la rimonta. Redivo inizia a scaldare la mano, poi Mastellari a 5’55 dalla fine porta i suoi sul -2 (57-59). A 4’10 è ancora Redivo a siglare il pareggio sul 62-62. Si viaggia in piena bagarre: a un minuto dal gong Dell’Agnello dice +2 (67-65) Cividale. Sull’ultima azione fallo sul tiro della disperazione di Marks che va alla lunetta: 2/2, 67 pari e si va ai supplementari per il rotto della cuffia.

Saltati tutti gli schemi, si gioca sulle energie nervose. Osa Cividale, Rimini risponde agli affondi. Dopo il 71 pari, la Rivierabanca mette il naso avanti 72-74 con la tripla di Johnson, ma dalla parte opposta Mastellari replica. Sull’azione successiva fallo in attacco di Marks, per il suo 5° personale. Il successivo 77-74 di Miani vale il punto esclamativo. Per l’Rbr la frittata è fatta, ancora qualche tentativo di recupero, ma gli assalti non vanno in porto. La disputa si chiude 82-77.

Gesteco Cividale-Rivierabanca Rimini 82-77 (17-24, 34-44, 50-57, 67-67)

GESTECO: Marangon, Redivo 15, Miani 23, Mastellari 18, Rota 6, Furin, Bartoli, Vivi, Begni, Berti 10, Isotta, Dell’Agnello 10. All.: Pillastrini.

RIVIERABANCA: Tassinari 1, Marks 19, Anumba 2, Grande 3, Tomassini 11, Scarponi 8, Masciadri 5, Johnson 16, Simioni 12, Abba. All.: Ferrari.

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