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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Bellariva a un passo dalla vittoria del campionato, ma "guai sentirsi già al traguardo"

"Da più parti ci danno già promossi, ma non è affatto vero: ci mancano cinque punti per stare dalla parte del sicuro e noi stiamo con i piedi per terra come abbiamo sempre fatto"

Cinque punti di vantaggio sulla seconda a tre turni dalla fine. Il più è fatto? Macché. Il Bellariva pensa solo alla trasferta di domenica a Mondaino: al 90' si guarderà al risultato di Morciano-Gatteo, lo scontro diretto delle inseguitrici, rispettivamente a sei e cinque lunghezze.

Capitano Simone Rinaldi, regista del centrocampo: come si vive questo momento? C'è tensione?

“Regna una certa tranquillità, del resto la rosa in gran parte è formata da giocatori esperti: siamo abituati al ruolo che ci siamo ritagliati un po' a sorpresa prendendo lungo il cammino consapevolezza dei nostri mezzi. Da più parti ci danno già promossi, ma non è affatto vero: ci mancano cinque punti per stare dalla parte del sicuro e noi stiamo con i piedi per terra come abbiamo sempre fatto, non contiamo sui passi falsi altrui, ma solo sulle nostre forze”.

“Ho già centrato tre promozioni di cui una dall'Eccellenza alla serie D con il Riccione e ho sopportato due retrocessioni e per esperienza so che anche a poco dal traguardo non ci si può possiamo distrarre né farci prendere dai calcoli, dagli incroci dei risultati, dalle tabelle – assicura Lorenzo Canini, il vice capitano e come il compagno di reparto uno dei leader della squadra di Denis Morolli – .Stiamo sul pezzo e basta”.

Ora vi aspetta il Mondaino, un avversario praticamente salvo.

“Gli manca pochissimo e cercherà di chiudere i conti. E' una squadra tosta, ha giocatori di esperienza e contro la capolista si sa che tutte le squadre mettono un qualcosa in più. Cercheremo di raccogliere il massimo e fare il pieno nella partita in casa contro l'Accademia Marignanese per fare in modo che la trasferta di Morciano all'ultima giornata sia inutile” sottolinea Canini.

“Dobbiamo interpretare la partita alla stessa maniera dell'ultima sfida contro il Villamarina – aggiunge Rinaldi – con una forte determinazione e voglia di vincere, con attenzione a non voler strafare”.

Rinaldi, la sosta pasquale può avervi danneggiato?

“Veniamo da quattro vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque partite in cui nessuno ha fatto meglio, giocando avremmo sfruttato la scia emotiva della serie positiva, ma è anche vero che con lo stop abbiamo tirato il fiato e recuperato  qualche acciaccato ed energie mentali. C'è l'atteggiamento giusto, in allenamento vedo molta concentrazione da parte di tutti perché basta poco per rovinare tutto”.

Canini, per il Bellariva minor numero di sconfitte (due), minor numero di reti subite, migliore differenza reti. Ma andando oltre i numeri, da dove nasce il vostro primato?

“Ognuno di noi si è sacrificato per fare sì che venisse esaltato il collettivo e così dobbiamo fare fino alla fine. E' vero, abbiamo il capocannoniere del campionato, Leo Bargelli, un giocatore molto bravo che la squadra ha saputo mettere nelle condizioni di diventare bomber; abbiamo la migliore difesa perché tutti fanno la loro parte e siamo un blocco unico. Uno per tutti, tutti per uno. Questa è la nostra forza. Ora siamo all'ultimo strappo, il più difficile. Guai sentirsi già al traguardo”.

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