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Moto3, Andrea Migno: "punto sul lavoro di squadra e sulla voglia di imparare"

Il pilota di Saludecio pronto a tornare in sella alla sua Ktm in vista del Motomondiale 2016

Andrea Migno, è il pilota del Team Sky VR46, squadra nata dalla fusione tra Sky e VR46, che hanno unito le forze e le idee per dare vita a un progetto ambizioso: sostenere e far crescere i piloti che vestono il tricolore. Il 20enne di Saludecio a breve si tornerà in pista per dei test al fianco di Romano Fenati e Nicolò Bulega, i suoi compagni di squadra con cui formerà un terzetto d’attacco nel Mondiale Moto3. Nella sua prima stagione con lo Sky Racing Team VR46 ha appreso un nuovo metodo di lavoro e gli allenamenti al Ranch stanno portando esperienza e solidificando le “ossa” al pilota che, nella passata stagione, ha dato prova di essere sempre più in crescita raccogliendo 35 punti che gli sono valsi il diciannovesimo posto in classifica finale.

Quali sono gli obiettivi per il 2016 e cosa manca per puntare a un eventuale titolo iridato?
L’obiettivo è sicuramente quello di fare bene e meglio rispetto all’anno precedente. Posso contare sulla competenza di una struttura seria e preparata: è la mia squadra, lo Sky Racing Team VR46, con la quale ho trovato la mia dimensione e la consapevolezza di poter crescere ancora. Per il momento, punto sul lavoro di squadra e sulla voglia di imparare ancora molto. Solo così un giorno potrò puntare a obiettivi più grandi.      

In questa stagione sarai affiancato, oltre che da Fenati, anche da Bulega, due amici e colleghi che conosci ormai da anni. Avere tre moto in pista può essere un vantaggio?
Sicuramente sarà una bella esperienza. Tra di noi la voglia di aiutarci l’un l’altro è tanta, anche se non dimentichiamo mai che in pista siamo “rivali” e dobbiamo raggiungere i nostri rispettivi obiettivi.    

In attesa dei primi test pre stagionali come procede la tua preparazione con la Riders Academy?
Come sempre, alterniamo sedute di allenamento in palestra a quelle al Motor Ranch a Tavullia.  

Cosa ti ha insegnato fino ad oggi Valentino Rossi e come si comporta nelle vesti di ‘maestro’?
Valentino è un grande esempio per tutti noi. Ci insegna ogni giorno a dare il massimo e a essere umili. Per noi è come un fratello maggiore.  

Come è nata la tua passione per le moto e per le corse?
Amo le moto da sempre, il mio sogno sin da bambino è proprio questo, correre e dare il massimo per ottenere i migliori risultati. Scooter, motorino, ape… la mia passione per la velocità è sempre stata forte, a prescindere dal mezzo su cui correvo.      

Come ti vedi tra 10 anni?
Su una moto di sicuro. Puntiamo sempre al massimo, l’importante è arrivarci con la giusta preparazione, passo dopo passo.      

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